All’evento, svolto nella mattina di mercoledì 30 settembre, abbiamo riconosciuto insieme al sindaco Di Giorgio, il vicesindaco Pierpaolo Martone e l’amministrazione comunale, il vicario Prefetto di Salerno dott. Giuseppe Forlenza, il questore di Salerno dottor Alfredo Anzalone, la vedova del Carabiniere Fortunato Arena Angela Lampasona, i vertici provinciali di Guardia di Finanza, Carabinieri e Corpo Forestale dello Stato, il comandante della capitaneria di Porto di Salerno, il padre della Medaglia d’Oro al valor Civile Daniele Zoccola, Martino Zoccola, i comandanti dei carabinieri di Battipaglia e Montecorvino Pugliano, rispettivamente il maggiore Giuseppe Costa e il maresciallo Quirino Donise, rappresentanza della Corte d’Appello del Tribunale di Salerno, delegazioni dai diversi comuni della provincia, cittadini ed associazioni a carattere militare come Amici del Tricolore, Reduci e Combattenti di Pontecagnano, Marinai d’Italia di Battipaglia e Carabinieri d’Italia “Salvo D’Acquisto” di Salerno.
Una cerimonia toccante, caratterizzata dalla presenza dei piccoli alunni dell’Istituto Comprensivo che, accompagnati dalla nuova dirigente Flavia Petti, hanno inscenato un coinvolgente sventolio di bandiere italiane al suono de ”l’Inno degli italiani” eseguito dalla Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania. Dinanzi ad una buona cornice di pubblico, la scopritura della targa con stampigliato il toponimo e le motivazioni dell’assegnazione della medaglia d’oro al valore militare al carabiniere Fortunato Arena. Il successivo applauso convinto dei presenti ha lasciato in tutti la certezza di essere dinanzi al riconoscimento di un uomo giusto e della sua opera in armi che, cancellando l’ignominia della mano che diede morte, ha dato ai giovani un esempio di vita.
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