I romagnoli, ad oggi rappresentano anche la squadra più cattiva con ben 16 cartellini gialli. 17 i cartellini gialli per l’Ascoli ma una sola espulsione per i bianconeri. Per Salernitana e Bari in vece sono tre i cartellini rossi e 12 quelli gialli. Nella speciale classifica dei cattivi ci sono poi Pescara, Modena, Crotone e Como . La squadra più buona al momento è il Livorno con nessun cartellino rosso ed appena otto gialli. Da sottolineare che i falli che hanno determinato i cartellini rossi per i granata sono stati alquanto ingenui sia per Schiavi che Trevisan. Praticamente azioni fotocopia con il centrale di Cava ammonito quasi all’inizio ed espulso nella parte finale del primo tempo e stessa circostanza per Trevisan fallo iniziale stupido ed intervento scomposto per fermare Ceravolo. Ingenuità che la Salernitana rischiava di pagare a caro prezzo e che non vanno ripetute.
Salernitana tra i cattivi: tre rossi e 12 cartellini gialli in 5 giornate
Cominciare in 11 e finire in undici. E’ questo l’obiettivo della Salernitana che nelle prime cinque giornate di campionato ha collezionato una marea di cartellini gialli e tre rossi che hanno costretto la squadra di Torrente a giocare mezza partita in inferiorità numerica. Se da un lato in dieci uomini sono arrivati risultati importanti dall’altro bisogna pur mettere un freno a questo enorme numero di cartellini e soprattutto espulsioni che hanno comunque condizionato le scelte del mister. Moro a Brescia, Schiavi a Pescara Trevisan all’Arechi contro la Ternana. Rossi pesanti ma anche rossi di rabbia di una squadra che paga, probabilmente, le eccessive tensioni e le aspettative di una piazza ambiziosa. Nel valzer dei cartellini la Salernitana non è sola. Anche altre squadre come Cesena e Bari hanno collezionato espulsioni. Ben tre in cinque gare per Cesena e Bari.
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