Il progetto, iniziato da pochi mesi, prevede l’arruolamento da parte dell’ASL Salerno di 100 pazienti (alla stato ne sono stati arruolati 44, fra gli attuali circa 5.000 presi in carico), che saranno collegati a dispositivi capaci di trasmettere a distanza i parametri del paziente, per il suo monitoraggio sia alla rispettiva Unità Operativa Cure Domiciliari che ad un gruppo di lavoro a Bruxelles. L’ASL documenterà il lavoro svolto di reingegnerizzazione delle Cure Domiciliari, realizzatosi dal primo gennaio di quest’anno, e l’organizzazione di un servizio capace di erogare prestazioni a domicilio anche ad alta intensità assistenziale, di tipo specialistico.
I lavori saranno introdotti dal Commissario Straordinario dell’ASL, avv. Antonio Postiglione, ed illustrati dal Coordinatore del Cruscotto Direzionale delle Cure Domiciliari, dr. Antonio Lucchetti. Seguirà la presentazione del software con un collegamento in diretta al domicilio di un paziente monitorato a Salerno. Successivamente si terrà una tavola rotonda, con la partecipazione delle delegazioni europee per un confronto sui diversi modelli operativi, moderata dal prof. Guido Iaccarino della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Salerno, altro partner del progetto europeo.
All’iniziativa parteciperanno il Sindaco di Salerno, arch. Vincenzo Napoli, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, Giovanni Savastano, il Presidente della Provincia, dr. Giuseppe Canfora e il Direttore del Dipartimento di Medicina dell’Università degli Studi di Salerno, prof Mario Capunzo.
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