A salutarlo nel suo ultimo viaggio c’erano tutte le realtà che avevanoconosciuto Mario Pannullo sotto tutti gli aspetti: i volontari della Croce Rossa, i trombonieri del Casale “S. Anna”, i tifosi della Cavese, i colleghi dell’Azienda Ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, gli amici del movimento civico “Amiamo Cava” e gran parte del consiglio comunale metelliano, con in testa il sindaco Vincenzo Servalli, che aveva sostenuto convintamente in occasione del turno di ballottaggio.
“In questo momento così triste, ogni parola può essere superflua. L’unica cosa da fare – ha esclamato nell’omelia padre Justin – è trovarela forza nella parola del Signore. A Mario va tutta la nostra stima, il nostro rispetto,masoprattuttolanostrapreghiera. Non sapremo mai quello che èsuccessonell’ultimomomentodella sua vita terrena,chiediamo soltanto al Signore di accogliere la sua anima tra le sue braccia misericordiose”