“Non è importante chi sono, ma cosa mi propongo di essere – spiega sulla sua finestra sul mondo web – e con quanta tenacia mi ci proietto. Sono madre, moglie, per metà sarda e per metà napoletana e, in entrambi i casi, straordinariamente fiera di esserlo; sono una contadina, con tanto da imparare. Ambientalista, per necessità, e piena di passione civile, per vocazione. E credo nell’integrazione, nelle persone, nell’impegno, nella mia terra così martoriata, nel valore delle parole, in quello della decrescita e nella felicità come traguardo raggiungibile ogni giorno”.
L’happening con la Corongiu sarà anche l’occasione per presentare, più tardi, il convegno “Fuoco Nero, rifiuti tossici e trivelle al sud” che vedrà la partecipazione come relatori di Franco Ortolani (Ordinario di Geologia all’Università Federico II di Napoli), di Agostino di Caiula (presidente dell’ISDE, Medici per l’Ambiente della regione Puglia), di Andrea Spartaco (giornalista del portale Basilicata24.it), di Paolo Piras (del comitato NO al Progetto Eleonora della regione Sardegna) e di Padre Maurizio Patriciello. Il convegno sarà moderato da Pino Ciociola, giornalista e inviato speciale di “Avvenire”.