Il progetto è coordinato dall’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile del Dipartimento Salute della Donna, del Bambino e dell’Adolescente, dell’Azienda Ospedaliera Sant’Orsola-Malpighi- Università di Bologna, diretta dal Professore, Emilio Franzoni.
Il progetto si articolerà in due fasi:
-Riunione con i genitori dei piccoli utenti nel corso della quale sarà esplicitato il piano di lavoro e sarà consegnato il consenso informativo che, gli stessi genitori, in caso di accettazione, firmeranno e consegneranno alla direzione dell’asilo nido comunale;
-Ricezione e consegna dei questionari alle famiglie che hanno dato il loro consenso.
Tale partecipazione contribuirà, a livello nazionale, alla ricerca volta ad individuare la reale diffusione delle difficoltà alimentari nell’infanzia ed i cui risultati, in forma anonima ed aggregata, saranno oggetto di presentazione a Bologna e di pubblicazione nazionale.
“Il nostro asilo nido, dichiara, l’assessore alle Politiche Sociali, Autilia Avagliano, è uno dei pochi asili che gestisce, direttamente, la mensa scolastica e applica la dieta mediterranea con il menù redatto da un nutrizionista e con possibilità di personalizzarlo in base ad eventuali esigenze soggettive. I ricercatori dell’Università hanno valutato, positivamente, questo aspetto e, quindi, hanno selezionato il nostro asilo per l’indagine a livello nazionale”.
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