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Sarno, Sindaco Canfora: “Sì alla salute, no agli insulti e alle strumentalizzazioni”

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“La mia è una battaglia aperta contro gli sversamenti abusivi, dobbiamo difenderci dai disastri degli ecocriminali – afferma il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora – . Ma se anche i cittadini iniziassero a segnalare alle autorità competenti gli scarichi illeciti, probabilmente il numero dei rifiuti illegali diminuirebbe. Protestare e lamentarsi non basta, occorre agire. Per contrastare il fenomeno degli ecocriminali è necessaria la collaborazione di tutti. Come Sindaco mi sono immediatamente attivato, adottando tutti i provvedimenti previsti per legge e allertando gli organi competenti: Arpac, carabinieri del Noe, polizia provinciale, polizia locale. Saranno le indagini della magistratura a stabilire cause e responsabilità  all’origine dell’inquinamento del Rio Foce, ma fin d’ora posso rassicurare i cittadini di Foce che l’acqua delle sorgenti dell’Acquedotto Campano, come risulta dalle analisi, può essere utilizzata per tutti gli usi potabili”.

Canfora continua:”Purtroppo gli sversamenti abusivi nel fiume Sarno sono fenomeni duri a morire, perfino di fronte alla scure di condanne penali. Nei giorni scorsi, dopo essermi recato personalmente nella zona del Rio Foce per una serie di sopralluoghi, ho consegnato nelle mani del Procuratore di Nocera Inferiore, Dott. Gianfranco Izzo, una denuncia-querela per i reati di inquinamento e disastro ambientale.  E com’era prevedibile, su questa vicenda sono piombati i “soliti” movimenti civici, che hanno voluto strumentalizzare politicamente quanto accaduto disseminando veleni e accuse, per cercare di mettere sotto scacco me e l’Amministrazione Comunale.

Accuse gratuite e vergognose, rivolte a chi, come il sottoscritto, ha fatto della lotta ai reati ambientali una ragione di vita, diversamente da chi, in passato, da pseudo esperto idraulico del fiume Sarno, pagato con denaro pubblico, si è distinto per non aver fatto nulla. Ma noi conosciamo bene i metodi subdoli di una certa politica populista, non solo locale. Alle mamme di Foce, rispondo che questa Amministrazione è vicina a loro e lo sarà sempre. Non è vero che mi sono rifiutato di riceverle, chi ha detto questo è in malafede. Io sono il loro Sindaco, impegnato a rendere la nostra città più sicura e più vivibile, tanto che ci costituiremo parte civile, unico Comune in Italia, nei processi contro i reati ambientali”.

 

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