La presenza costante di assuntori e le modalità con cui gli stessi rimanevano nei pressi dell’edificio per periodi estremamente limitati hanno insospettito i militari del Nucleo Investigativo, che nella mattinata odierna hanno fatto irruzione nell’appartamento, sorprendendo le due donne mentre erano intente a svolgere faccende domestiche. Alla vista dei militari dell’Arma,, una delle due ha anche tentato di disfarsi maldestramente di un telefono cellulare, immergendolo (sperando di non essere notata) in una pentola piena di “salsa” in cottura, mentre l’altra ha tentato di dirigersi verso il bagno con una banale scusa.
ùLe due sono state bloccate e sottoposte a perquisizione domiciliare e personale, nel corso della quale i Carabinieri hanno rinvenuto, abilmente occultati in diverse parti di mobilio, all’interno del bagno e in vari effetti personali, 20 involucri termosigillati contenenti complessivi gr.3 di “eroina”, 14 involucri termosigillati contenenti complessivi gr.2 di “cocaina”, 1 involucro contenente gr.2 di “hashish”, 1 bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e il taglio dello stupefacente, oltre alla somma contante di 5.560 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio, tutto sottoposto a sequestro.
Infine, all’interno dell’appartamento è stato trovato un monitor collegato con 4 telecamere installate dalla due donne per la videosorveglianza esterna dell’appartamento, con lo scopo di eludere i controlli delle forze dell’ordine, recuperato e sottoposto a sequestro. Le arrestate, dopo le formalità di rito sono state associate agli arresti domiciliari presso la loro dimora, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
COMUNICATO UFFICIALE CARABINIERI SALERNO