La loro indiscussa importanza per la fisica nasce dall’enorme successo di questo formalismo matematico nel descrivere, in un solo quadro teorico unificato, leteorie di campo quantistico dell’elettromagnetismo, dell’interazione nucleare debole e dell’interazione nucleare forte. Molto ampio il programma scientifico della Scuola, che si articola in 30 ore di lezione in aula e 4 di esercitazioni pratiche, con la partecipazione dei più importanti docenti e studiosi della Fisica contemporanea: Simon Badger (Università di Edimburgo), Claude Duhr (CERN e UCLouvain), Falko Dulat (ETH Zurigo), Thomas Gehrmann (Universität Zürich), Nigel Glover (PPPI Durham), Massimiliano Grazzini (Universität Zürich), Johannes Henn (Universität Mainz).
I lavori si svolgono presso i locali dell’ex plesso scolastico E. Proto, oggetto di un vasto programma, già in atto, di riconversione strutturale e soprattutto funzionale nella vita del paese che punta a trasformare quegli ambienti in una vera e propria “casa della cultura”, in grado di ospitare al meglio eventi di caratura internazionale tutto l’anno. Docenti e partecipanti sono tutti ospitati presso le strutture ricettive del borgo, affollate in questi giorni, e avranno la possibilità di godere del fascino che Atrani è in grado di emanare anche in autunno, tornando nei loro paesi d’origine con il ricordo indelebile della bellezza e dell’accoglienza che caratterizzano i nostri luoghi e lasciandoci la consapevolezza delle enormi potenzialità del nostro territorio.