Fine pena mai per Vincenzo Villacaro detto “Ciro” ritenuto dai giudici del tribunale di Salerno l’esecutore materiale dell’omicidio di Donato Stellato, freddato nella sua Minicooper la sera del 24 febbraio del 2007 in corso Garibaldi a Salerno. Si chiude con una condanna all’ergastolo e altri 55 anni di reclusione il processo ordinario di primo grado sull’omicidio del giovane di Pastena. Carcere a vita e isolamento diurno per nove mesi a Vincenzo Ciro Villacaro, ritenuto l’esecutore dell’omicidio insieme a Vincenzo D’Andrea (già condannato a trent’anni). A Villacaro, nonostante non sia padre, è stata anche tolta la potestà genitoriale. Pene severe anche per il gruppo che si foraggiava attraverso lo spaccio e le rapine.
Diciotto anni per Ivan Del Giusto, uno in meno per il napoletano Ezio Prinno; dodici anni per Salvatore Nigro e 8 anni e 4 mesi per Giovanni Zullo. La sentenza è stata emessa ieri pomeriggio dai giudici della Corte d’Assise (presidente Anna Allegro, relatore Giancarla D’Avino) insieme a una giuria popolare formata da otto componenti, dopo una camera di consiglio durata cinque giorni nell’aula bunker del carcere di
Fuorni.