ore dopo il delitto al test che doveva stabilire se hanno usato armi da fuoco. Si tratta – come scrive Metropolis oggi in edicola – dei fratelli di Luciano Merola ucciso quindici anni fa a colpi di pistola da Auturi. Proprio l’ esame dello stube li ha scagionati dalle accuse di omicidio. Nel frattempo, le indagini si muovono in diverse direzioni ma sono concentrate soprattutto sul traffi co di armi e droga e usura.
Il delitto era stato studiato nei dettagli e i killer di sicuro erano a conoscenza dei suoi movimenti. Compreso il fatto che da marzo aveva avuto l’ obbligo di rincasare entro le 21. Fu rincorso e ucciso prima di farlo.