La sola ammenda pecuniaria è forse troppo poco. Infatti in una nota stampa il Castel San Giorgio scriveva: «Tacciare di razzismo e parlare di sospensione della partita significa falsare la verità e dipingere una squadra, una società un paese per quello che non sono».
Inoltre, evidenziavano: «Mai cori di “buuu” sono stati rivolti dalla tifoseria, mai l’arbitro ha pensato di sospendere la partita per cori razzisti».
Leggete invece il giudice sportivo cosa ha scritto: «euro 380,00 di ammenda al Castel San Giorgio, dal 35 esimo del secondo tempo, propri sostenitori lanciavano all’indirizzo dei calciatori della società ospite (Ebolitana), pietre e bottiglie di plastica senza colpire, inoltre si rendevano responsabili di cori a sfondo RAZZIALE verso gli stessi; a fine gara, un estraneo riconducibile alla socitetà ospitante (Castel San Giorgio) ingiuriava e minacciava l’arbitro». Hanno cercato di dire il contrario di quello che è accaduto, non ammetendo cori razziali, siamo quasi al 2016, tutto questo è «assurdo ed indecente».
Intanto la formazione di mister Salvatore Nastri, prosegue gli allenamenti in vista del big match di Domenica contro il Sant’Antonio. Domenica ci saranno dei cambi obbligati, infatti l’Ebolitana sarà in campo senza Saani (solo una gara di squalifica) e Compierchio acciaccato e squalificato per due turni. Per due posti ballottaggio a tre:Sy Cheikh che ha recuperato dall’influenza, e probabilmente Reppucci, che è stato fermo per un problema muscolare, ma anche il match winner di Castel San Giorgio, Pietro Mazza.
Si prevede il pubblico delle grandi occasioni. I tifosi biancoazzurri stanno redigendo una coreogfrafia molto particolare, per «l’amata capolista». Si prevedono oltre mille spettatori, di cui 100 da Sant’Antonio, come richiesta di biglietti fatta alla Prefettura. Sarà una gara davvero interessante, sotto tutti i punti di vista: NO Al RAZZISMO SI ALLO SPORT E AL DIVERTIMENTO.
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