Già nel gennaio di quest’anno era stata disarticolata due pericolose organizzazioni criminali attive nella Piana del Sele e finalizzate alla commissione di delitti di usura, estorsione, riciclaggio e reimpiego di denaro, nonchè esercizio abusivo dell’attività finanziaria. Ticciardi, con il concorso del Di Guida, in più circostanze, sfruttando il momento di difficoltà economica dell’imprenditore, prestava denaro contante riscuotendo interessi usurari e, a fronte dell’impossibilità di questo di saldare il debito, con ripetute violenze e minacce, pretendeva da questi un trattore “Lamborghini” di cui tratteneva i documenti di circolazione, facendo compulsare l’imprenditore dal Di Guida, mentre si trovava sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Al termine delle operazioni, Ricciardi è stato associato presso la casa circondariale di Salerno – Fuorni mentre Di Guida è stato posto ai domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.