Nei loro confronti sono state comminate sanzione amministrativa di 161 euro, con decurtazione di 5 punti dalle rispettive patenti di guida. Va ricordato che nel caso la sanzione non venga pagata entro 60 giorni, la stessa praticamente raddoppia, passando a 323 euro. Inoltre se questi automobilisti incorreranno in un’altra contravvenzione per uso del telefonino alla guida nei prossimi due anni, scatterà per loro anche la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. Il suddetto servizio straordinario, effettuato anche con l’utilizzo di auto civetta e personale in abiti civili, continuerà per l’intera giornata odierna, e sarà ripetuto nelle prossime settimane.
Un vizio, quello dell’uso del telefonino, in continuo aumento e difficile da debellare. I numeri parlano chiaro: solo nell’ultimo anno le violazioni accertate sono aumentate di circa il 15%. Il profilo del contravventore è molto variegato, in quanto la percentuale dei giovani multati con un’età inferiore ai 30 anni non è molto diversa da quella degli ultrasessantenni. Netta la prevalenza dei contravventori di sesso maschile, l’85% circa del totale, rispetto a quelli di sesso femminile, pur volendo tener conto che la maggioranza degli automobilisti è proprio di sesso maschile.
“Bisogna ricordare agli automobilisti l’estrema pericolosità dell’utilizzo dei telefoni cellulari mentre si è alla guida”, afferma la Dr.ssa PAPA. “Una pratica scorretta che mette a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri utenti della strada.” Questo fenomeno, secondo il Ministero dell’Interno, è diventata una delle principali cause degli incidenti stradali. Di qui l’attenzione della Polizia Stradale nella repressione di un comportamento tanto pericoloso.