Nata come una passeggiata non competitiva a tappe, la FAImarathon quest’anno cambierà veste grazie alle visite guidate a contributo libero e permetterà ai partecipanti di vivere una giornata alla scoperta degli innumerevoli e preziosi luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città. In provincia di Salerno l’iniziativa avrà come scenario il complesso della Cattedrale di Sant’Andrea di Amalfi, vari plessi di un “Unicum” straordinario, itinerario di riscoperta di alcuni luoghi preziosi della città, normalmente poco accessibili o sconosciuti al pubblico. Durante l’evento, realizzato con il patrocinio della Provincia e del Comune di Amalfi, sarà possibile visitare: la Basilica del Crocifisso, il Chiostro del Paradiso, la Cripta di Sant’Andrea e altri luoghi ancora. Gli elenchi completi sono consultabili sul sito www.faimarathon.it.
“Il Gioco del Lotto fin dalle proprie origini ha sempre avuto un rapporto strettissimo con l’arte e la cultura, la Fontana di Trevi è solo uno dei monumenti costruiti proprio con i proventi de il Gioco del Lotto, e la partnership con il Fai nasce da questa forte unità d’intenti e continua da 4 anni– ha affermato Enrica Ronchini, direttore relazione esterne Lottomatica – La FAI Marathon è cresciuta di anno in anno come una grande iniziativa popolare, divertente, aperta a tutti e mirata a mettere l’arte e la bellezza a disposizione del maggior numero possibile di persone. E ‘ un evento che si sposa perfettamente con il nostro obiettivo di favorire un approccio diverso alla bellezza e al rispetto del nostro patrimonio, da condividere e trasferire alle giovani generazioni perchè quei tesori costituiscono il cuore e l’identità dell’Italia”.
Hanno collaborato all’evento: Associazione albergatori di Amalfi, Arcidiocesi di Amalfi e Cava de’ Tirreni, Curia Arcivescovile di Amalfi (Don Luigi Colavolpe e Luigi Carrano, Direttore del Museo Diocesano), Luigi Amendola (Priore della Congrega dell’Addolorata) e il Centro di cultura e storia Amalfitana. Il 18 ottobre i giovani del FAI proporranno una loro selezione delle bellezze nascoste del nostro Paese con itinerari a tema e aperture di luoghi che si “celano” ai nostri occhi nella vita quotidiana: palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili, spesso inaccessibili al pubblico, a volte poco conosciuti oppure appena restaurati.
La lista delle tappe di Amalfi (SA) della FAI MARATHON – CON IL GIOCO DEL LOTTO E IL FAI – UNA GIORNATA FAI D’AUTUNNO ALLA SCOPERTA DI UN’ITALIA DIVERSA”
Gli elenchi completi sono consultabili sul sito www.faimarathon.it
AMALFI (SA)
Il complesso della Cattedrale di Sant’Andrea: vari plessi di un “Unicum” straordinario
Basilica del Crocifisso/ Museo Diocesano. Sorse probabilmente nel IX secolo intorno ad una più piccola chiesa paleocristiana: della struttura originaria restano la navata centrale e quella meridionale, sovrastata dagli antichi matronei, mentre quella settentrionale fu in gran parte demolita quando fu costruito il Chiostro. Di grande interesse gli affreschi delle superstiti cappelle bassomedievali raffiguranti i S.S. Cosma e Damiano e fra Gerardo Sasso di Scala, fondatore dell’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni.
Chiostro del Paradiso. Fatto costruire nel 1268 dall’arcivescovo Filippo Augustariccio, fu adibito a cimitero della nobiltà amalfitana. Col termine “paradiso” si indicava infatti nel Medioevo un luogo di sepoltura collegato ad una chiesa importante e delimitato da un portico. Il complesso architettonico, uno dei principali esempi del romanico amalfitano, è costituito da un quadriportico coperto con volte a crociera e presenta lungo le pareti esterne archi intrecciati di stile moresco, che scaricano su coppie di colonnine marmoree con capitelli a stampella.
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