Un anno dopo la morte di Antonia Avallone la donna operata all’anca dopo una caduta e morta pochi giorni dopo l’intervento arriva il rinvio a giudizio per cinque persone, tra medici
e infermieri, accusati di omicidio colposo. Sembrava un’operazione di routine, invece la sessantenne morì dopo poco più di un mese e mezzo, a causa – secondo gli inquirenti – di un’infezione alla protesi che fu sottovalutata.
L’ipotesi è che la paziente sia stata dimessa anzitempo, senza tener conto a sufficienza della complicazione incorsa. Uscita dall’ospedale dopo 45 giorni per essere trasferita in un centro di riabilitazione, morì dopo meno di una settimana nella casa di cura
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