L’audio era finito online mandando su tutte le furie l’esuberante allenatore del club toscano di Lega Pro: «Chi ha registrato l’audio a Lucignano è un infame. Da lunedì non farà più parte dell’Arezzo» aveva detto Capuano.
Il colpevole sarebbe Nicolò Sperotto che avrebbe confessato domenica. Questa mattina il difensore non ha preso parte alla seduta di allenamento della squadra, reduce dal ko 4-1 contro la Carrarese, e potrebbe presto essere messo fuori rosa dalla società.
“Chiunque sia stato sarà cacciato” aveva detto l’allenatore dei toscani dopo che era scoppiato il caso. Se il nome del “colpevole” non fosse venuto fuori, avrebbe pagato e sarebbe finito fuori rosa Gambadori, capitano amaranto e peraltro fedelissimo dello stesso Capuano. L’Arezzo è in silenzio stampa da ieri, dopo la sconfitta con la Carrarese per 4-1.
Fonte Gazzetta dello Sport