Poi sul futuro aggiunge: «Mi aspetto e pretendo una reazione d’orgoglio già nella prossima gara l’Entella. Basta guardare le statistiche per poter comprendere che partite così non si possono perdere. Il Trapani non ha fatto neanche un tiro in porta e si è portato a casa i tre punti. Dobbiamo migliorare».
Sul modulo il co-patron dice: «La rosa è costruita per giocare in un determinato modo. Quale? Il 4-3-3, chiaro. È indubbio che alcuni elementi non siano al massimo
delle loro possibilità: basta vedere Coda, ma anche Donnarumma e lo stesso Gabionetta che soffre da qualche settimana per degli acciacchi fisici. In più ci si sono
messe anche le squalifi che. Adesso cʼè bisogno di lavorare tanto per ritrovare brillantezza sperando nel rientro di qualche calciatore importante, come Nalini, che ci potrà dare una grossissima mano sia a centrocampo che in avanti».
Sul portiere: «Sono cose che purtroppo accadono nel calcio, anche sul portiere ho avuto sempre un’idea chiara. Le scelte le fa il tecnico, e quindi chi opera poi si assumerà anche le sue responsabilità. Ho le mie idee, ma non cambio allenatore».