A quel punto l’uomo ha mostrato alla studentessa un filmato pornografico dal cellulare con l’intento di farle compiere atti sessuali. La ragazza, tornata in classe visibilmente scossa, nonostante fosse stata ammonita dall’uomo perché non raccontasse a nessuno l’accaduto, ha trovato la forza di confidarsi prima con alcune amiche e dopo alcuni giorni con i familiari che hanno allertato le forze dell’ordine.
E’ stato appurato che il bidello aveva avuto comportamenti analoghi e aveva proferito frasi a chiaro sfondo sessuale nei confronti di altre due studentesse 12enni dello stesso istituto. La misura cautelare è stata emessa dal gip presso il tribunale di Nocera Inferiore, Giovanna Pacifico, su richiesta del sostituto procuratore Amedeo Sessa.