Le perquisizioni costituiscono “atto dovuto” al fine di acquisire elementi di prova in ordine alla regolarità di alcune autorizzazioni concesse per lavori di ristrutturazione e all’affidamento di appalti del Comune di Pontecagnano Faiano (SA).
L’attività costituisce la prosecuzione del contesto d’indagine emerso nel corso dell’operazione denominata “SAVOIA” nei confronti di TORIELLO Luciano e dei suoi familiari, che ha condotto, lo scorso 30 settembre, all’esecuzione di sequestri di beni e valori per circa 8,6 milioni di euro, tra cui il noto stabilimento balneare “Bagni di Savoia”, attualmente in amministrazione giudiziaria.
Le ipotesi di reato sono complessivamente, a vario titolo, quelle di corruzione, turbata libertà degli incanti, trasferimento fraudolento di valori con l’aggravante del metodo mafioso, abuso d’ufficio, peculato, falsità ideologica e abusiva attività finanziaria.
A seguito dell’attività investigativa del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno, il Sindaco Ernesto Sica si riserva una disamina e rappresenta totale disponibilità ad essere sentito per fornire chiarimenti all’Autorità giudiziaria.
Ma quanti agriturismi ci sono in quel di Pontecagnano….controllate bene bene.
Ma quante cose strane in quel di Pontecagnano…controllate bene.
Osservo fiducioso e aspetto lungo la riva del fiume i cadaveri che passeranno….tremate tremate!!!!!
che vergogna questo paese………era ora di indagare e mandarli tutti a casaaaaaaaaaaaaaaa!
Finalmente si inizia a vedere in po di Luce a Pontecagnano la Finanza accede I riflettori,e speriamo che si finisca questo clientelismo che ormai soon poi di 15 anni che dura. Basta!
X in quel di Pontecagnano… delle 15,32 Mi associo alla tua attesa sulla riva del fiume, sono 10 anni che aspetto, in specialmodo il cadavere dell’emerito e di un “certo” architetto…
Basta una sola parola: “LADRI”.