Il tecnico sta provando varie soluzioni che prevedono un inserimento dal primo minuto dell’under Milinkovic che ben si è disimpegnato quando è stato chiamato in causa in corso d’opera contro il Trapani. L’idea è quella di affiancare l’attaccante classe ’94 ad uno tra Coda e Donnarumma con Sciaudone impiegato da trequartista, in caso di 4-3-1-2. L’alternativa di natura esclusivamente tattica è quella di arretrare di qualche metro Milinkovic e di sfruttarlo assieme all’ex del Bari sulla trequarti a sostegno della punta centrale in caso di 4-3-2-1. Più remota la soluzione del tridente offensivo e quindi del ritorno al 4-3-3, con la conseguente esclusione di Sciaudone e l’impiego in contemporanea di Coda e Donnarumma, con quest’ultimo schierato poi da esterno.
Troianiello partirà ancora dalla panchina, in attesa sempre di raggiungere il top della forma e proverà a dare probabilmente il suo contributo in corso d’opera. In mediana quasi certamente il trainer di Cetara confermerà Moro, Pestrin e Bovo, mentre in difesa potrebbe registrarsi qualche novità. Franco, scontata la squalifica, rientra e punta a riprendere il suo posto sull’out mancino, per cui Rossi rischia di riaccomodarsi in panchina. La composizione della coppia centrale dipende dalla scelta del terzino destro: se giocherà ancora Lanzaro in quel ruolo, toccherà di nuovo a Trevisan affiancare Schiavi, in caso di impiego di Pollace, l’ex del Padova andrà in panchina.