Ad animare la kermesse la corsa degli asini che, montati da ‘fantini’ senza sella, gareggeranno sul percorso del centro cittadino, davanti ad un folto pubblico di spettatori incuriositi e al tempo stesso affascinati.
I caratteristici chioschi allestiti in piazza Municipio proporranno il prodotto castagna trasformato nei più svariati modi (caldarroste, castagne del prete, dolci di castagne, castagnaccio, marmellate di castagna, etc.), offrendo anche ai numerosi visitatori la possibilità di gustare piatti tipici della cucina locale, sapientemente preparati dalle massaie scalesi e dai tanti volontari che si adoperano per la realizzazione di questa grande festa. Le serate saranno allietate da musiche tradizionali (scarica programma a lato).
Non mancherà l’appuntamento culturale con una tavola rotonda sul Beato Gerardo Sasso, figlio più illustre di Scala: venerdì 16 ottobre, alle 17, presso l’auditorium “Lorenzo Ferrigno”, alle 17, si parlerà del ruolo del fondatore dell’Ordine dei Cavalieri Ospedalieri di Gerusalemme (poi Cavalieri di Malta) quale “ponte tra Oriente e Occidente”. Nell’occasione sarà presentato e benedetto un busto bronzeo del Beato che sarà collocato nell’aula consiliare del Municipio.
Intanto nei castagneti di Scala e dintorni, da qualche giorno a questa parte, è cominciata la raccolta. Segnali di netta ripresa rispetto al recente passato con il cinipide galligeno cge sembra aver dato tregua ai castagni.
Fonte il Vescovado