Nello Schmidtea mediterranea ad esempio, anche un singolo neoblasto trapiantato riesce a rigenerare e cambiare il genotipo di un verme oggetto di radiazioni letali. M. lignano invece riesce a rigenerare tutti i tessuti, tranne quelli della testa che contengono il cervello. I suoi neoblasti, a differenza di quelli di molti vertebrati, sono però molto più abbondanti e in continua attività, con la rigenerazione di tessuti privi dei tipi di cellule di lunga durata, il che lo rende un ottimo modello di studio. ”A livello genetico questo verme non ha relazione con nessun altro organismo finora sequenziato, e questo lo rende strano e unico”, commenta Michael Schatz, uno dei ricercatori. Finora però l’uso di queste sue caratteristiche così particolari ai fini della ricerca, era stato limitato proprio dalla mancanza della trascrizione completa delle sue sequenze genetiche. Ora, con il sequenziamento del suo genoma, si potranno chiarire i meccanismi dietro questa sua capacità, magari con ricadute anche per l’uomo.
Ansa