Paura la scorsa notte a Tramonti per un uomo che, dopo le 23, nel momento di maggiore intensità delle già abbondanti piogge, si è
trovato, alla guida della sua auto, quasi sommerso dall’esondazione di un corso d’acqua. Il fatto è avvenuto nella frazione di Figlino, all’altezza del ponte che sovrasta il vallone Iasore, divenuto in pochi minuti un catalizzatore micidiale di diversi metri cubi di acqua, capaci di trascinare con sé fango e detriti di ogni genere. Compresa la gravità della situazione l’uomo, vedendosi man mano sommerso con l’acqua che cominciava ad entrare all’interno dell’abitacolo, è stato lesto ad abbandonare l’auto e a trovare riparo in un luogo più sicuro. Intanto la sua Opel Zafira veniva quasi inghiottita dal fango.
Per fortuna, per lui, soltanto un brutto spavento. Stamani, gli escavatori in azione per ripulire la zona hanno rinvenuto detriti di ogni genere: da tronchi d’albero a vecchie lavatrici, frigoriferi e bombole di gas abbandonati nel vallone. Proprio da qualche giorno il Comune di Tramonti aveva dato inizio alle operazioni di pulitura del tratto, circa duecento metri a monte, nonostante la competenza fosse del Genio Civile. Gli urgenti interventi erano stati resi necessari dalle precarie condizioni dei luoghi, dovute alla mancata manutenzione e allo sversamento di rifiuti di ogni genere.
Foto e Fonte IlVescovado.it
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