Poi l’Isernia, squadra imbottita di brasiliani, costruita per stravincere il campionato di serie B, ha tentato il tutto per tutto e nei minuti conclusivi ha scelto l’opzione del portiere di movimento: un giocatore in più a far circolare palla, senza il portiere, per trovare il buco giusto nella difesa dell’Alma che fino a quel momento aveva difeso in modo ruggente, grazie alle parate di Simeone e alla complicità dei pali per tre volte. Col giocatore di movimento è cambiata l’aria: Isernia ha prima accorciato le distanze con Rafinha e poi ha trovato il 2-2 con Sachet.
«I ragazzi stavano per regalarci il miracolo, ma se guardiamo con imparzialità all’andamento della partita, alla cifra tecnica degli avversari e al nostro grande cuore, il risultato finale di parità è più che giusto – dice il presidente dell’Alma Salerno, Marco Bianchini – L’Alma ha dato tutto, è un gruppo granitico e dopo tre giornate di campionato il nostro bilancio è roseo, gratificante. Il nostro cammino è irto d’insidie e proseguirà in salita, sabato prossimo, in casa dell’Orte. La squadra, però, ha la personalità e il piglio: difende con orgoglio e riparte pericolosamente. Venderemo cara la pelle. Siamo orgogliosi di questi ragazzi». Ecco l’analisi del tecnico dell’Alma Salerno, Nando Mainenti: «Affrontavamo una corazzata e il pronostico era all’apparenza chiuso. Invece abbiamo avuto la forza e un pizzico di buona sorte per restare a galla nel primo tempo, difendendo aggressivi e graziati da qualche loro errore sotto porta. Avevamo messo già il naso avanti con capitan Peluso in tap-in e poi con Calabrese. Eravamo andati al riposo sullo 0-0 e lì i ragazzi, riordinando le idee, hanno capito che l’occasionissima ci sarebbe stata, se fossero stati bravi a portare gli episodi dalla propria parte.
Infatti Spisso ha sbloccato dopo uno schema eseguito benissimo e poi ha arrotondato sfruttando il rilancio del portiere, altra situazione di gioco che avevamo messo in preventivo di sfruttare. Eravamo in vantaggio ma loro hanno reagito: circolazione di palla veloce, fraseggio, scaltrezza. Ci siamo fatti un po’ irretire ma incarto il pareggio e me lo tengo stretto. Mi dispiace invece, portare a casa altri due cartellini gialli spesi male, per nostre ingenuità. Non deve più capitare». In calce al pareggio d’oro dell’Alma Salerno c’è la doppia firma di Danilo Spisso, il bomber di giornata. «Dovevo farmi perdonare qualche errore di troppo commesso in trasferta, contro il Palombara – dice Spisso – Oggi ho sfruttato bene uno schema della squadra, in ribaltamento offensivo. Il secondo gol è stato un tocco con la nuca, sul rilancio col compasso di Simeone.
Stavamo per fare l’impresa, eravamo a 4’ dalla vittoria ma l’Alma deve guardare con soddisfazione e serenità anche al pareggio, sebbene sia stato subìto in rimonta. Dobbiamo salvarci e vogliamo farlo al più presto, sfruttando anche il fattore campo. Ci stiamo riuscendo: Lido di Ostia e Isernia sono due “multinazionali” e le abbiamo fermate. Ora sotto con l’Orte. Ci aspetta un’altra gara in salita. Siamo nati per soffrire ma noi sappiamo farlo».
Nel prossimo turno di campionato, in programma sabato 24 ottobre, l’Alma Salerno renderà visita all’Orte. Fischio d’inizio alle ore 16.
La formazione under 21, allenata da mister Pannullo, renderà visita domani (domenica 18 ottobre) al Cercola, nella gara valida quale terza giornata del campionato di categoria. Fischio d’inizio alle ore 11. Mercoledì 21 ottobre, alle ore 19, capitan Finamore e compagni ospiteranno, invece, al Pala Tulimieri la Feldi Eboli in Coppa Italia. E’ gara secca: chi vince passa il turno.
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