Intanto l’inchiesta va avanti. Il quotidiano Metropolis racconta dei sigilli apposti alla stanza del sindacalista coinvolto nell’indagine sull’assenteismo all’ospedale. La serratura sella porta di ingresso della stanza del sindacalista sarebbe stata saldata. Decisione assunta – sempre stando a quanto riporta Metropolis – dall’amministrazione del nosocomio di via San Leonardo.
Il prossimo 3 novembre compariranno davanti alla commissione disciplinare del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, affi data all’ex pubblico ministero Sergio Perongini, i 32 dipendenti oggetto di indagine interna e in procinto di subire un procedimento per le note vicende.
Intanto, l’attività d’indagine della Procura sembra che si sia concentrata ancora una volta sulle macchinette marcatempo alle quali sarebbero “sfuggiti” altri dipendenti dell’azienda, compresi medici, primari e dirigenti.
questa gentaglia di merda tiene la pancia piena che devono affogare nelle fogne ,date il lavoro a gente che ha veramente bisogno
Tutti giustizialisti e professori nonché’ invidiosissimi perche’ non hanno quel posto di lavoro .Spero che non l’avranno mai perche’ gente cattiva. CIAO Invidiosi.
Tutti giustizialisti e professori nonché\’ invidiosissimi perche\’ non hanno quel posto di lavoro .Spero che non l\’avranno mai perche\’ gente cattiva. CIAO Invidiosi.
Io un lavoro sodddisfacente ce l’ho, sono realizzato, non sono invidioso e sono pienamente d’accordo con Mimmo.
Chiaramente i fannullonoi sono gli ammistrativi, non chiaramente gli operativi (Dott.ri, Infermieri, portieri e operatori di reparto)
A proposito, un grande saluto a quei Dott.ri che fregano l’ospedale, che operano in intra-menia ma che poi non fanno fattura e si beccano tutta l’onorario (io direi il disonorario) senza dare la parte spettante all’ospedale ed utilizzando le attrezzature ospedaliere.