Ma quella dello Zauli non può certamente definirsi la partita più bella di giornata, tanti infatti gli errori che l’hanno caratterizzata. Un pò come quelli delle prime battute che consentono agli ospiti di portarsi pronti via sullo 0-4, il contro break viene invece chiuso dal canestro di Fabiano che vale il 6-4.
Ma questo è solo l’antipasto. Perchè sarà un rincorrersi continuo, con la Treofan che sul finire della prima frazione perde l’occasione per incrementare il risicato +1.
Ma nel periodo seguente sono proprio gli ultimi minuti a sorridere ai biancoarancio, Santoro e Guaccio colpiscono dall’arco dei tre punti e la testa viene tenuta sempre avanti nel punteggio (32-29).
Una tripla, ma questa volta di Filippi, apre un terzo quarto che sembra finalmente far scappare via la PB63. Ma dal possibile +7 si ritorna invece sulla parità (38-38), merito di un Monte ferito ma non morto e che continuerà a lottare fino all’ultimo (molto bene Regio). La giocata che spezza in due la partita arriva soltanto ad un minuto e sei secondi dalla fine e la timbra Filippi, una piuma da sotto canestro che costringe gli ospiti al timeout.
Al rientro in campo Ambrosano la chiude definitivamente, finisce 62-53: “Temevo questa partita ed il campo non ha fatto altro che confermare la mia tesi, ovvio che questi due punti sono davvero preziosi –ammette il tecnico Raffaele Porfidia -. Tutto questo, però, non toglie il fatto che non abbiamo giocato bene e che dovevamo fare di più“.
TREOFAN BATTIPAGLIA-MONTE DI PROCIDA 62-53 (13-12, 32-29, 44-42)
Treofan: Santoro 5, Fabiano 14, Guaccio 12, Ambrosano 13, Filippi 14, Palmentieri 4, Giorgi ne, Cucco, Carfora ne, Amato ne, Longobardi, Galardo. Coach: Porfidia
Monte: Di Nardo ne, Fiore ne, Mazzella, Matarazzo 5, Gaeta, Regio 18, Lucci 2, Paone 7, Davini 10, Lubrano 6. Coach: Licursi
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