Qualsiasi iniziativa di tutela presuppone che la vittima abbia acquisito la consapevolezza di avere un problema, abbia trovato la volontà di affrontarlo e sia disposta a farsi aiutare da qualcuno, possibilmente uno specialista e per tale motivo il metodo d’intervento prevede un preliminare colloquio con lo psicologo che tende ad accompagnare la vittima nel percorso di elaborazione degli eventi traumatici e nella successiva gestione e cura della patologia, ricevendo al tempo stesso l’opportuna formazione sugli aspetti comportamentali da assumere e sul riconoscimento dei sintomi della patologia (c.d. emersione del sommerso).
Solo successivamente, qualora la vittima abbia manifestato anche la volontà di perseguire il colpevole, l’associazione offrirà assistenza e patrocinio legale nei processi penali e nei procedimenti civili di separazione, di limitazione o esclusione della potestà genitoriale o altri che saranno ritenuti necessari. Tutto nella prospettiva del reinserimento sociale della vittima che passerà anche attraverso ulteriori iniziative, quali eventi formativi e didattici nonché sopporto ed assistenza tecnica alle iniziative imprenditoriali nell’ottica di un radicale cambiamento di vita da parte della vittima.
L’INTERVENTO DEL SINDACO F.F. DI SALERNO VINCENZO NAPOLI
L’INTERVENTO DI HORACE DI CARLO