Il filmato, “Per non dimenticare”, creato dai ragazzi del Servizio Civile della Città di Maiori, comprende testimonianze dei sopravvissuti alla tragedia, con foto storiche della distruzione della città a seguito della tremenda alluvione. Verrà evidenziato la ciclicità delle alluvione in Costiera Amalfitana, ricordando la tragedia più recente, quella di Atrani nel 2010, in cui perse la vita la giovane Francesca Mansi.
Ricordiamo che tra la notte del 25 e 26 ottobre 1954 la provincia di Salerno, ed in particolare i comuni della Costiera Amalfitana di Maiori, Minori, Vietri sul Mare e Tramonti, in cui persero la vita 316 persone, di cui 37 nella sola Maiori, 350 feriti e 10 mila senzatetto.
L’alluvione cambiò profondamente la morfologia di Maiori, in cui le frazioni alte ed il corso principale vennero distrutti, crollarono ben 15 palazzi.
I volontari del Servizio Civile Nazionale vogliono così ricordare le vittime di quella tragedia, sollevando l’attenzione anche sulla fragilità del territorio costiero.
Tramite l’associazione Expoitaly e il Comune di Maiori, 9 ragazzi tra i 18 e i 28 anni, agiranno per un anno sul territorio di Maiori con progetti di ambito sociale e culturale, atti ad interagire con la popolazione maiorese in tutte le fasce di età. I progetti sono cinque in tutto, “Bibliopolis 2014”, “Informando 2014”, “Voi e Noi”, “Diritti di Pace 2014” e “Città di Pace”