Il direttore Claudio Gubitosi giovedì 22 ottobre terrà una Lectio magistralis a Saint-Vincent (Valle d’Aosta) nell’ambito della manifestazione “COM.Lab 2015” che si concluderà sabato. L’evento è stato organizzato da “Comunicazione Pubblica” (Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale) in occasione dei suoi venticinque anni di attività. Da sempre Compubblica sostiene che la comunicazione della conoscenza, di relazione, di servizio deve crescere come fattore culturale dei vertici pubblici e che questi la debbano riconoscere come attività strategica, realizzata da professionisti riconosciuti – i comunicatori pubblici – che si intendono, allo stesso tempo, di macchina pubblica e di disciplina della comunicazione. Fare comunicazione pubblica è decisivo per cancellare gli elementi che hanno determinato la crisi nel rapporto con i cittadini, per permettere loro di essere pienamente consapevoli dei propri diritti, per interagire con essi e permettere loro una migliore fruizione dei servizi pubblici, per dare risposte chiare e semplici a quesiti e necessità.
Giovedì mattina, dopo i saluti di Gerardo Mombelli, presidente Associazione “Comunicazione Pubblica”; Tiziano Trevisan, presidente Ordine dei Giornalisti di Aosta; Fabrizio Cassella, rettore Università della Valle d’Aosta; Mario Borgio, sindaco di Saint-Vincent; Augusto Rollandin, presidente Regione Autonoma Valle d’Aosta si terrà la tavola rotonda dal tema “Comunicazione, conoscenza e partecipazione: la vera sfida per la reputazione della pubblica amministrazione”. Dopo l’introduzione di Gerardo Mombelli, presidente Associazione “Comunicazione Pubblica”, interverranno:Andrea Melodia, presidente UCSI-Unione Cattolica Stampa Italiana; Eleonora Andreatta, dirigente Rai, direttore Rai Fiction; Sergio Scamuzzi, vicerettore Università di Torino, Nicoletta Parisi, componente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Coordina Edoardo Giardino, Comitato scientifico Associazione “Comunicazione Pubblica”. Le conclusioni saranno affidate al ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia.
A seguire, il direttore Claudio Gubitosi terrà la Lectio magistralis dal tema “Comunicazione e istituzioni. Un ponte tra le generazioni”. L’idea di invitare al prestigioso evento il fondatore del Gff, nasce dalla suggestione di avvicinare i cittadini alle istituzioni. Il Giffoni, infatti, trova soluzioni inedite di comunicazione possibile tra differenti soggetti. Allo stesso modo, Comunicazione Pubblica da venticinque anni lavora nella medesima direzione, per avvicinare i cittadini alle istituzioni. Il Giffoni, secondo gli organizzatori della convention di Saint-Vincent, sviluppa e coltiva il senso civico dei ragazzi ed è per questo che sembra fondamentale, in questo contesto, ascoltare le riflessioni di chi il Giffoni Experience lo ha fondato e lo dirige. Giffoni è un esempio perché rappresenta un modello di semplificazione dei linguaggi. Ne sono la prova le centinaia di migliaia di ragazzi che nel corso delle attività del Gff durante l’anno, in Italia e all’estero, comunicano attraverso il modello Giffoni, seppure abbiano lingue e culture differenti. Nonostante ciò questi ragazzi si riescono a comprendere, declinando un codice tutto proprio. Secondo gli organizzatori, inoltre, il Gff sviluppa nuove espressioni per incrementare il senso civico delle generazioni del futuro, per metterle al cospetto dei godimento dei propri diritti, proprio come fa – con il suo operato- Comunicazione Pubblica.
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