“Siamo assolutamente rispettosi delle sentenze della magistratura. È chiaro che in un momento così delicato avere dei vuoti di governo nelle regioni e nelle grandi città in modo particolare in situazione di grande problematicità è l’ultima cosa che ci auguriamo oggi”. A dirlo il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan, in merito alla vicenda de Magistris e al futuro anche della Regione con De Luca, a margine della Conferenza organizzativa programmatica della Cisl Campania “Per un sindacato del XXI secolo”, che si è tenuta all’Università degli Studi di Salerno. “Quando non c’è l’interlocuzione e la certezza di una governance – rimarca il segretario – le cose si complicano ulteriormente. Questo vale per la Campania ma anche per ogni altra situazione. È un momento particolare della vita del paese. Abbiamo ancora tanti disagi e tante preoccupazioni innanzitutto oltre 3 milioni di disoccupati, 40% dei giovani che non trova lavoro e tanti punti di produzione industriale da recuperare”.
“È il legislatore che ha creato le premesse di questa incertezza. C’è da sottolineare la disparità di trattamento tra parlamentari e amministratori locali. Per i primi soltanto la sentenza di condanna definitiva, come è stato per Berlusconi, porta alla sospensione”. Per il costituzionalista Augusto Barbera, intervistato dal Corriere della Sera, sulla legge Severino “ci sono le premesse per un intervento legislativo”. “Il governo deve promuovere una riforma della Severino. Ma prima occorre attendere le motivazioni della Corte su de Magistris e aspettare la sentenza su De Luca – spiega – Se venisse sottolineato l’eccesso di delega, è chiaro che si dovrebbe tornare sulla legge. Non sarà un’impresa facile”.
(ANSA).
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