Tra storia della Scuola Medica Salernitana e argomenti di scottante attualità, le Giornate vedono la partecipazione di medici di fama internazionale e di rappresentanti della politica e delle istituzioni. La seconda giornata si svolge all’Università con il Giuramento di Ippocrate dei neolaureati e i Premi Scuola Medica Salernitana, la terza è dedicata a un argomento di rilevante attualità di carattere internazionale. Quest’anno si tratta della “Genomica in Medicina: un viaggio all’interno del linguaggio della vita”, il convegno di sabato si terrà al Grand Hotel Salerno.
Il Convegno di giovedì 22 ottobre ha per tema: “Le origini mediterranee della Scuola Medica Salernitana”. E’ organizzato in collaborazione con il Centro Studi Hippocratica Civitas. La Segreteria Scientifica è composta da Mario Colucci (Consigliere dell’Ordine e Presidente di Hippocratica Civitas), Giovanni D’Angelo (vicePresidente dell’Ordine) e Giuseppe Lauriello (Primario Emerito Pneumologia e Storico della Medicina – Salerno).
Obiettivo del Convegno è evitare l’affievolirsi della discussione sulle origini della Scuola, la cui storia può offrire un determinante contributo alla crescita della stessa città di Salerno e della sua cultura. Si parte dalla “Storia documentata” di De Renzi che propendeva per le origini laiche della Scuola e l’ipotesi del Puccinotti, che ne individuava le radici tra le mura benedettine dei monasteri medievali.
Il programma
Ore 9, Saluti di Bruno Ravera e Mario Colucci
Ore 9,30 Apertura Prima Sessione. Moderatori: Giorgio Zanchin (Presidente della Società Internazionale di Storia della Medicina) e Giuseppe Ottavio Armocida(Presidente della Società Italiana di Storia della Medicina)
Interverranno: Iolanda Ventura (Docente di Storia della Scuola Medica Salernitana all’Istituto di Ricerca e Storia dei Testi dell’Università di Orléans – Francia) su “La farmacopea salernitana: un incrocio di culture tra antichità e Medioevo?”; Stefanos Geroulanos (Professore e Dirigente a Zurigo, Ioannina, Atene e Kos) su “Contributo dell’antica medicina greca e bizantina nella Scuola Medica Salernitana”; Shifra Shvarts (Università Israele) su “L’influenza e il contributo della medicina ebraica”; Aisegul Demirhan Erdemir (Università di Istanbul) su “Gli studi Islamici e la Scuola Medica Salernitana”; Joelle Ricordel(Università la Sorbonne di Parigi) su “L’influenza della medicina araba sulla farmacopea salernitana”; Vitulia Ivone (Docente di Diritto Privato all’Università di Salerno; Direttore del Comitato Scientifico della Fondazione Scuola Medica Salernitana) su “La persona e il suo benessere psicofisico nelle riflessioni della Scuola di Salerno”. Seguirà il dibattito.
Ore 15,30 Apertura Seconda Sessione. Moderatori:Giovanna Scarsi (Critico Letterario) e Mario Colucci
Interverranno: Luigia Melillo (Docente Università di Napoli) su “La nascita delle Università”; Stefano Arieti(Docente Università di Bologna) su “La Medicina a Salerno e Bologna, convergenze e divergenze”; Giorgio Zanchinsu “Verso la Medicina moderna: la scuola medica di Padova”; Giuseppe Lauriello su “La practica brevis”.