La mancata celebrazione della seduta consiliare monotematica di questa sera, per la mancanza del numero legale, è l’occasione per chiarire definitivamente la questione delle incompatibilità, attraverso una nota del Presidente de Consiglio Comunale di Eboli, Fausto Vecchio. «Questa mattina, il Responsabile del Settore Tributi, Cosimo Marmora, mi ha trasmesso una nota relativa all’incompatibilità dei consiglieri comunali, con la quale mi comunica che tutti i Consiglieri Comunali per i quali s’era posto il problema dell’incompatibilità, peraltro non accertata hanno rimosso le cause di incompatibilità – spiega il presidente Vecchio -. Rimane ancora un solo consigliere, per il quale potrebbe scattare la sospensione, che però si trova in una situazione anomala. Infatti, si tratta di un procedimento per il quale il giudice tarda a depositare la sentenza, cosa che dovrebbe avvenire a giorni. In tal caso, il Consiglio Comunale non avrebbe più alcuna ragione di essere». Vecchio annuncia anche i prossimi passaggi: «La prossima settimana convocherò la conferenza dei capigruppo in vista di una nuova seduta del Consiglio Comunale su questo tema. Tengo a precisare, però, che si tratta di qualche multa non pagata e che questo problema ha riguardato solo Eboli. Questo non è piacevole, perché discredita una classe politica che sta svolgendo un proficuo lavoro per la soluzione di centinaia di problemi che affliggono la città». Vecchio chiarisce anche sulle numerose iniziative di un consigliere comunale di minoranza di dimostrare una presunta incompatibilità del sindaco Cariello. «Il Consigliere Cardiello – spiega ancora il presidente Vecchio – aveva inoltre chiesto un parere sulla presunta incompatibilità del Sindaco, a cui la Presidenza aveva risposto sulla scorta di una nota dell’ASI che ci aveva comunicato che il Comune di Eboli non è più aderente al medesimo Consorzio. Non contento, il Consigliere Cardiello ha chiesto analogo parere al Segretario generale, che stamattina ha risposto al Consigliere Cardiello, inviandone una copia anche al Prefetto di Salerno, in cui si esclude nel modo più assoluto qualsiasi forma di incompatibilità, perché, sulla base della nota dell’ASI, non sussiste alcuna forma di controllo, né di vigilanza, né qualsivoglia rapporto fra il Comune di Eboli e il Consorzio stesso».