Ad aver disposto le perquisizioni presso la Direzione generale dell’Inps e ad aver notificato un ordine di esibizione di documenti presso le direzioni regionali, è il procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore (Salerno), Giovanni Izzo, che ha affermato: «la complessa attività investigativa, svolta con il supporto di attività tecniche, ha consentito di accertare diverse incongruenze nel sistema di verifica della performance (internal auditing) dell’Inps» mettendo in evidenza «l’ inserimento nel database di dati fittizi relativi alle ispezioni effettuate e al numero di rapporti di lavoro annullati, sulla base dei quali veniva effettuata la verifica del raggiungimento degli obiettivi annuali prefissati dalla Direzione Generale».
Ad oggi è stato stimato uno stanziamento indebito per compensi a titolo di incentivo per la produttività raggiunta , ammontante, solo per il biennio 2012-2013, a circa 361 milioni di euro.