Salerno, De Luca parla del Crescent: “E’ un’altra opera rispetto a quella del primo PUA di Bohigas”

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Crescent_SalernoIl Tribunale del Riesame ha respinto l’appello con cui gli imprenditori Rainone chiedevano il dissequestro del cantiere fermo ormai da quasi due anni per far riprendere i lavori del Crescent. Nel confermare quel sequestro il Riesame ne restringe però le motivazioni, aprendo la strada alla possibilità di un’inversione di rottase la società decidesse di pagare il costo di piazza della Libertà, cioè di quell’onere urbanistico previsto dal Puc ma non dalla convenzione col Comune e che resta adesso l’unico fondamento del sequestro.

Il capitolo degli oneri urbanistici è uno dei capi d’imputazione che vede a processo imprenditori, ex sindaco De Luca, assessori e tecnici comunali. Sono accusati di avere violato le previsioni del piano urbanistico, che poneva i costi per piazza della Libertà a carico di chi avrebbe realizzato il Crescent, varando nel luglio 2008 un Pua (il piano attuativo per la zona di Santa Teresa) in cui il Comune si accollava in toto la spesa per la piazza. Da quel Pua si diramano il bando per la vendita dei diritti edificatori e il rilascio ai vincitori dei permessi a costruire.

Tutto – secondo la Procura – in vantaggio della Crescent srl, che risparmiava un bel po’ sugli oneri di urbanizzazione. Quel “vantaggio” è ora il motivo per cui il collegio del Riesame  ha deciso di mantenere i sigilli al cantiere. Nell’ordinanza del Riesame si legge: «I permessi devono ritenersi illegittimi e illeciti perché emessi con lo stesso vizio dei precedenti, senza alcuna motivazione in ordine alla ragione per cui, ancora una volta, l’Amministrazione comunale di Salerno non si sia sentita in dovere di effettuare il calcolo degli oneri di urbanizzazione secondo le prescrizioni sul punto del Puc e non abbia quindi richiesto alla Crescent srl il pagamento della somma mancante a titolo di conguaglio».

Lungomare_Piazza_Libertà_Crescent_De_Luca_10Sull’argomento, a LIRATV è intervenuto il Governatore della Campania Vincenzo De Luca: “Nel primo PUA – spiega l’ex sindaco di Salerno – si prevedeva che l’investitore privato che acquistava i diritti edificatori del Crescent avrebbe dovuto realizzare non solo gli oneri primari (reti fognarie, strade, pubblica illuminazione ecc.), ma a carico dell’impresa c’erano anche gli oneri per la Piazza. C’è scritto questo nel primo Pua.  Oriol Bohigas aveva previsto semplicemente una sistemazione pianeggiante, una Piazza più limitata con una pavimentazione simile a quella realizzata adesso dal Comune nella parte finale del Lungomare. Nel corso degli anni quel progetto è stato abbandonato perché Bohigas prevedeva che le costruzioni chiudessero la vista del mare verso la Costiera Amalfitana e Cilentana”.

“Ci era sembrato un progetto insostenibile e per questo lo abbandonammo e decidemmo di cambiare il progettista.  A Bofil venne dato l’incarico di orientare diversamente la Piazza per non chiudere la visuale verso il mare. Nel corso di questo passaggio anche la Piazza è cambiata completamente nella progettazione di Riccardo Bofil (è il doppio rispetto a quella prevista da Bhoigas). Tra le altre cose si si prevedono opere importanti come parcheggi interrati per 700 posti auto. Non è più, dunque, la prima piazza prevista ma è un’altra opera di ben altro impatto e di altro costo”.

“Qual è il problema? E’ che questo passaggio, questo cambiamento non è stato chiarito bene per cui anche nel secondo PUA gli oneri della piazza restano a carico dell’investitore privato pur sapendo che si tratta di un’altra opera e di altre dimensioni. E’ inimmaginabile che con un investimento di 60 milioni gli oneri a carico dell’imprenditore arrivino a 25 milioni di euro. E’ improponibile. A quel punto l’imprenditore per rientrare dell’investimento a quale cifra dovrebbe vendere gli appartamenti?  Ad ogni modo – conclude De Luca – dal punto di vista formale l’obiezione che fa la Magistratura è corretta e fondata”.

21 Commenti

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  • se l\’amministrazione fosse stata meno megalomane, avrebbe lasciato (pur spostando il corpo di fabbrica) una piazza a misura d\’uomo, dimensionata rispetto ad una città di provincia quale salerno! ora o l\’imprenditore paga gli oneri e continua, oppure pagheranno i dirigenti e gli amm.ri che hanno sottoscritto la convenzione: non i salernitani!

  • tutto giusto, tutto corretto, mi sorge però una domanda: ma si doveva fare per forza? quando ci si è resi conto che l’opera di bohigas non fosse soddisfacente per la chiusura al mare e che la nuova piazza avesse costi spropositati per il privato perchè si è insistito, pur sapendo che “la magistratura muove obiezione fondata e corretta”? perchè si è pensato che la differenza (o in toto?) i costi non sostenibil dal privato ce li dovessimo rimettere noi cittadini salernitani? a chi giova tutto questo? non è una domanda retorica e non vuole esser in mala fede, solo vorremmo capire. anche perchè ci risulta che il comune di salerno abbia debiti per centinaia di milioni di euro (circa 300) e non sia certo in una situazione florida

  • puo’ continuare a cantarsela e suonarsela come meglio crede….la magistratura giudicante rileverà e documenterà con sentenza eventuali responsabilità, omissioni ed atti illegittim o illegali.
    Quoto certamente Paolo
    Chi responsabile.. mette mano alla sacca.

  • Maronn e che barzellett!e po legg pur e sciem forza de luca,vogliamo il crescent ecc ecc,senza sapere i che se sta parlann

  • Giustizia, grazie fate si che Salerno sia una città pulita.
    Grazie a tutti coloro che fanno rispettare la giustizia, e la libertà di altri.

  • Ecco dove siamo giunti: la megalomania di una persona affonda un comune già mezzo affondato! Ma i furbi palazzinari avrebbero potuto mai accollarsi l’onere di un’opera da megalomani: si sono buttati a capo fitto quando hanno appreso che la piazza sarebbe stata realizzata con soldi pubblici! E non ci sono interessi privati e abusi in questa vicenda? E adesso? Cittadini salernitani, continuate a votare questa persona! Chissà dove finirà la Campania!!!!

  • Creiamo un comitato Si Crescent…questi hanno rotto.. questi 4 gatti a parlare per i loro interessi non per la città. Chiancarellari!!!!

  • Ma come se esce da questo guazzabuglio in tempi ragionevolmente brevi? Non c’è cosa peggiore che lasciare l’edificio così com’è per i prossimi 50 anni, ma temo che questo sarà lo scenario, grazie chiancarellai seguaci del guri e comitatini vari, alle prossime elezioni vi arriverà il conto, avete ottenuto il peggior risultato possibile, essere la causa con i vostri ricorsi di un opera incompiuta ma che non potrà essere abattuta, in quanto il giudice ha impedito lo sblocco ma anche l’abattimento ma alle prossime elezioni comunali pagherete caro e amaro

  • Ho sempre parlato contro De Luca ma su queso argomento credo che abbia ragione,bisogna comunque completare un’opera che,considerati pure i parcheggi sospesi,è fondamentale per la città.

  • Ho sempre parlato contro De Luca ma su questo argomento credo che abbia ragione,bisogna comunque completare un’opera che,considerati pure i parcheggi sospesi,è fondamentale per la città.

  • Fiera e orgogliosa di essere chiancharellare che essere complice di questo pazzo. Ha raggiunto la fallia che Chaplin rappresento nella parodia che fece di Hitler, il dittatore, precisamente la scena dove giocava con il mappamondo come fosse un pallone. Ormai il delirio di onnipotenza ha superato ogni limite. La caduta degli dei…..tutto ha una fine e la sua è vicina

  • comincia, piuttosto, ad organizzare una colletta per apparare quei milioni che occorrono agli indagati e visto che ti danno danni pure a mangiare, metticene un bel po’ di tasca tua espeimedo gratitudine e non dare fastidio.

  • Sono a favore del Crescent….però ho qualche dubbio sulla destinazione d’uso abitativo. Ritengo più opportuno una destinazione per sedi di rappresentanza di enti o di importanti societ/banche. Pensare ad un grande condominio, sinceramente resto molto dubbioso. Però se questo serve per completare l’opera, avere una splendida piazza dove tenere concerti e manifestazioni ed un mega parcheggio…..allora DICO SI !!! AVANTI DE LUCA……VAI AVANTI

  • Sono contento che il Crecent sarà terminato. Il progetto originale era bellissimo. Più proporzionato. Ma sono intervenuti…. Gli ambientalisti… Strumentalizzati dai chiancarelli !!! Il progetto teminale sarà peggiore…. Sempre meglio che niente. Piuttosto il palazzo mostro alle spalle, chi lo ha fatto costruire?? Pare che anche all’epoca della erigenda turpitudine fosse stato oggetto di indagini…. Poi più nulla. Oggettivamente è brutto assai , e sembra davvero ridicolo che rappresenti “l’ostilità ” al nuovo. Contro la volontà di amministrazione e 75% dei cittadini. Signori PM, ma sicuro che nn si può abbassare di almeno 2 piani quel mostro che è l’ex INAIL???

  • Io penso una cosa, ma perché non si decidono una volta x sempre, o lo abbattono o lo portano finito, mi sembra una barzelletta!

  • il riesame, che e’ un tribunale non una pizzeria, ha detto che non va abbattuto. il resto sono chiacchiere da palazzo inail e cinque stalle.

  • A me piace molto sia la piazza della libertà che da una possibilità alla gente di fare una bella e più lunga passeggiata vicino al mare, credo sia anche molto piacevole per i turisti stranieri che vedranno in futuro Salerno, e sinceramente mi piace molto anche l’edificio crescent con la forma che ha, non credo sia molto alto, evidentemente chi dice il contrario non ha mai visto i palazzi alti come ci sono in tanti posti del mondo

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