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Salerno: il caso del Campetto di Sant’Eustachio alla Corte dei Conti 

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Il caso del campetto di calcetto nel popoloso quartiere di Sant’Eustachio arriva alla Corte dei Conti dopo che i consiglieri comunali di opposizione Raffaele Adinolfi e Roberto Celano hanno inviato una informativa alla Procura contabile di Napoli segnalando il caso della struttura sportiva salernitana inaugurata 6 mesi fa e destinata alla demolizione e presumibilmente alla  delocalizzazione.

LA NOTA UFFICIALE. “Nel mese di Maggio, in prossimità delle elezioni regionali, si è inaugurato, nel rione di Sant’Eustachio, un campetto di calcio alla presenza di autorità e del candidato alla Presidenza della Regione On.le Vincenzo De Luca. Per tale campetto sono state impegnate risorse pubbliche necessarie per la ristrutturazione e la messa in sicurezza. A distanza di solo qualche mese, a settembre, si apprende che l’impianto in questione starebbe per essere demolito per consentire la realizzazione di una Chiesa Evangelica”.

“Allo sconcerto dei residenti ed alle perplessità manifestate da alcuni consiglieri comunali ha replicato, poi, l’Amministrazione comunale precisando di essere perfettamente a conoscenza del progetto della Chiesa Evangelica da realizzare e dichiarando di aver consapevolmente impegnato risorse per la messa in sicurezza del campetto inaugurato a Maggio nelle more della concretizzazione dell’opera. Il richiamato comunicato diramato dall’Amministrazione ed allegato alla presente appare ancor più l’ammissione di aver prodotto consciamente un danno erariale alla città non apparendo concepibile investire risorse per una struttura che sapevano di dover dismettere dopo pochi mesi”.

“Si potrebbe perfino ipotizzare che pubbliche risorse siano state inopportunamente utilizzate al fine di consentire l’apertura temporanea di una struttura in campagna elettorale, per tentare di fare proseliti ed acquisire consensi, ben conoscendo di dover demolire l’impianto dopo poco tempo. Si segnala, altresì, che nessuna determina specifica sulla spesa in questione risulta essere stata pubblicata. Per tale motivo è stata fatta richiesta dettagliata del costo sostenuto al funzionario preposto che ha risposto con l’allegata mail. Tanto è dovuto per informare le SS.LL. al fine di consentire di assumere ogni determinazione nel merito”.

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