Lanzaro (alle prese con problemi al ginocchio) potrebbe essere rischiato e dovrebbe giocare a destra (visto che Pollace non convince). La novità più rilevante della gara di domani è rappresentata dall’impiego tra i titolari di Gennaro Troianiello. L’ex Palermo, l’amuleto di tante squadre che di recente hanno centrato la promozione in Serie A, in questa stagione ha visto il campo dal primo minuto in una sola circostanza, contro la Ternana. Dopo aver dato segnali incoraggianti di crescita, sia dal punto di vista fisico che della tenuta mentale (anche se grida vendetta l’errore commesso contro il Trapani sullo splendido assist di Milinkovic), Troianiello si riprende la fascia di destra, mentre Gabionetta inizialmente dovrebbe essere dirottato a sinistra.
Al centro dell’attacco, invece, ci sarà ancora Massimo Coda, il quale spera di riuscire finalmente a trovare un gol che gli serve come il pane per sbloccarsi. A centrocampo giocheranno Sciaudone e Bovo ai lati di Moro, che tornerà dunque in posizione centrale, mentre l’unica alternativa di ruolo in panchina sarà il giovane Odjer, fin qui mai utilizzato da Torrente. In difesa, il recupero di Lanzaro (che pure non è al top) fa respirare Torrente: l’avellinese tornerà a giostrare destra, sull’out opposto ancora Rossi (sebbene Franco non abbia mai demeritato quando è stato impiegato), al centro toccherà a Schiavi ed Empereur, alla seconda consecutiva da titolare, stavolta nel suo ruolo naturale di difensore centrale.
Non capisco perché un allenatore come Torrente che reputo molto esperto deve rischiare Lanzaro a destra e lasciare Pollace in panchina dobbiamo purtroppo fidarci dell’operato di Fabiani visto che non è riuscito a trovare una valida alternativa a Colombo e poi tocca dare fiducia ai giovani cmq credo tutto sommato che vada bene la formazione che vuol far scendere sabato all’Arechi Forza RAGAZZI PRENDIAMOCI I TRE PUNTI
buonasera…ma se neanche in serie B facciamo giocare i giovani…ma dove vogliamo andare…
ci vuole un allenatore che valorizzi i giovani…penso di essermi fatto capire