Abusi sessuali su una paziente, approfittando del suo stato di sudditanza psicologica: dopo il rigetto dellʼistanza da parte del giudice, la Procura torna alla carica e fa appello per una misura cautelare agli arresti domiciliari per il professionista salernitano accusato di avere abusato di una paziente Un comportamento che secondo gli inquirenti è andato ben oltre la terapia, violando non solo le norme deontologiche ma anche il codice penale.
È stata la donna a denunciarlo, dopo essersi resa conto – così ha raccontato ai carabinieri – dello stato di sudditanza in cui si trovava.
Lo psichiatra chiese di essere ascoltato dal magistrato e provò a ricostruire un’altra versione dei fatti: quella di una relazione amorosa sfociata in denuncia penale solo quando il marito di lei aveva scoperto tutto.
A sostegno di questa tesi il difensore Silverio Sica consegnò agli inquirenti un elenco di sms che testimonierebbero l’esistenza di un rapporto sentimentale. La sua ricostruzione non ha però convinto il magistrato, che è andata avanti con le indagini, ha individuato a carico del medico gravi indizi di colpevolezza
Commenta