Le indagini della Guardia di Finanza, poi, si estendono (coinvolto il plesso di Cava de’Tirreni) anche ad altre attività professioniali dei medici del Santa Maria Dell’Olmo. L’Azienda Ospedaliera Universitaria ha sforato il tetto del fondo destinato al monte ore extra con una spesa di 7 milioni e mezzo di euro nel 2014, attestandosi prima nella classifica stilata dalla Regione Campania. Gli inquirenti stanno verificando turne assegnazione di salario accessorio per capire come si è arrivati a questa cifra e in che modo sia stato possibile sforare il tetto di spesa. I controlli della Guardia di Finanza seguono quelli già fatti in altri ospedali che hanno portato a verificare, come ad esempio nell’agronocerino, l’assegnazione di straordinari esagerati a medici che arrivavano a guadagnare anche diecimila euro al mese di salario accessorio.