Chiuso l’incidente di percorso di Torre Annunziata, la Hippo Basket Salerno proverà a rialzare immediatamente la testa, ma di fronte si ritroverà un avversario ben attrezzato: nelle fila dell’Athletic System San Giorgio milita un giocatore del calibro di Giovanni Napolitano (tiratore eccezionale con un passato anche ad alti livelli), ben coadiuvato dai lunghi Zoleo e Borriello e dall’esterno Picone (tanto per fare degli esempi). Senza pensare alla caratura dell’avversario, la Hippo Basket Salerno dovrà semplicemente pensare a giocare la propria pallacanestro, fatta di difesa, di intensità, di velocità, di giocate intelligenti, senza individualismi, senza black out. Così, la squadra granata potrà tenere testa a chiunque. In occasione del match di domani faranno il loro esordio stagionale Daniele Anello e, soprattutto, Stefano Capaccio. Il capitano, che era alle prese coi postumi di un infortunio rimediato al termine della scorsa stagione, non è ancora al top, ma la sua esperienza e le sue doti di leadership serviranno di sicuro alla compagine salernitana.
«Mi sento emozionato come è normale che sia prima di un esordio – ha affermato Stefano Capaccio alla vigilia del match con San Giorgio -. Sono fermo da 6 mesi ma, per fortuna, sono riuscito ad allenarmi senza problemi tutta la settimana. Ho solo un po’ di paura a spingere, quindi non credo di essere nemmeno al 40%, perciò proverò ad aiutare la squadra per quanto possibile affinché torni alla vittoria». «Torno a giocare a Matierno – ha concluso il capitano dei granata – in un campo che è come una seconda casa per me. Riparto da qui: da Salerno e dall’Hippo Basket con grande entusiasmo».
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