Sotto lo sguardo attento di Marco Mezzaroma e Claudio Lotito Torrente si gioca dunque la panchina contro il Cesena. Impegno difficilissimo contro la squadra più in forma del momento ovvero i romagnoli di Drago. I granata sono reduci da tre sconfitte di fila e si trovano di fronte la seconda forza del campionato. Come se non bastasse, il trainer granata deve fare i conti con emergenze in tutti i reparti del campo. Colombo ancora out e forfait di Donnarumma. Assenze che si aggiungo a quelle di Pestrin per squalifica, e con una infermeria affollata: Trevisan Eusepi, Nalini e Tuia. In campo gli acciaccati Lanzaro, Bovo e Gabionetta. Uomini contati dunque per Torrente.
Il tecnico di Cetara all’ultim’ora si affida nuovamente al portiere albanese Strakosha per non bocciarlo definitivamente. Fiducia dunque al portierino scuola Lazio con Terracciano che scivola in panca. In difesa Pollace a destra non convince ancora e al suo posto viene adattato Lanzaro. I centrali sono Schiavi ed Empereur con Rossi che agirà lungo l’out sinistro. Centrocampo a tre orfano del capitano Pestrin. Le chiavi della mediana affidatate a Sciaudone appoggiato da Bovo e Moro. In attacco scelte obbligate: ritorna Gabio-gol anche se con qualche acciacco e Troianiello. Punta centrale il chiacchieratissimo Coda che vuol far ricredere tutti sul suo conto. In panchina presente la baby punta Cappiello. Si gioca in un Arechi con larghi spazi vuoti. Appena 1500 i biglietti staccati fino a ieri con circa 150 suppoters da Cesena
Il Cesena ha realizzato 15 gol nelle prime otto giornate di campionato, secondi a pari merito con il Cagliari. Statistica tenuta in piedi dal gran rendimento dellʼex granata Ragusa senza dimenticare le prestazioni in crescendo del gigante Djuric e di Garritano. Konè e Cascione affiancheranno Kessie in mediana. Perico, Lucchini, Caldara, Renzetti faranno da scudo a Gomis.
LA PARTITA. Pinzani di Empoli alle 15 dà l’inizio delle ostilità. Terreno in buone condizioni e sole primaverile sull’Arechi. Parte subito aggressivo il Cesena di Drago con i granata che sembrano ben equilibrati in campo. Al 2’ tegola per Torrente: dopo un contatto in area Schiavi Ragusa, il centrale granata è costretto a uscire in barella per un colpo al volto. Il difensore granata viene medicato e ritorna in campo. Romagnoli che nei primi minuti adoperano un pressing molto alto costringendo a Moro e compagni a giocare di rimessa. Al 7’ si vede la Salernitana: cross dalla sinistra per Coda che di sponda serve Sciaudone chiuso in corner. Dalla bandierina la sfera termina a Bovo che conclude debolmente fuori.
Primo corner anche per gli ospiti un minuto dopo: solo mischia in area campana. Al 10’ sugli sviluppi di un altro corner, Kone calcia verso la porta granata e Schiavi intercetta nettamente con la mano: l’arbitro Pinzani lascia correre. Al quarto d’ora scambio Rossi-Coda con quest’ultimo che scarica per Sciaudone che di prima intenzione colpisce bene ma è impreciso. Al 20’ la prima vera occasione è granata: Coda lanciato sul filo dell’offside si presenta tutto solo dinanzi a Gomis, ma la sua conclusione debole viene ribattuta da Caldara in corner. Al 22’Gabionetta calcia alto dal limite a conclusione di una bella pressione offensiva della Salernitana. Alla mezz’ora si fa vedere l’ex Ragusa: bello slalom sulla sinistra con il mancino e conclusione di destro a giro che termina alta. Al 32’ granata in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Coda colpisce il palo di testa e sulla seconda palla Perico invece di allontanare serve Bovo che batte a rete: deviazione decisiva di Lucchini e Gomis battuto per l’1-0 campano.
L’Arechi espolde e gruppo che abbraccia mister Torrente. Al 35’ reazione del Cesena con colpo di testa di Djuric che a pallonetto impegna Strakosha che con un colpo di reni sventa in corner. Gli uomini di Drago non ci stanno e si gettano a capofitto in avanti rischiando le ripartenze locali. Al 41’ fallo di frustrazione di Kone che si becca il primo giallo del match. Sul finale di tempo ancora Djuric di testa dopo un bel cross di Perico impegna Stakosha in presa alta che blocca. Negli ultimi minuti di recupero due occasionissime per entrambe le squadre: al 48′ Garritano solo davanti a Strakosha colpisce il palo, Perico sulla respinta non è reattivo e la manda fuori.
Un minuto dopo da un calcio d’angolo Empereur colpisce di testa a botta sicura con la sfera che si infrange sul palo, la sfera termina sui piedi del brasiliano che manda incredibilmente fuori. Dopo 4 minuti di recupero termina la prima frazione all’Arechi con una combattiva Salernitana in vantaggio ma con il Cesena certamente non sottomesso.
SECONDO TEMPO. Comincia la ripresa con gli stessi schieramenti invariati. Subito Bovo tenta la botta dalla distanza con Gomis che controlla. Al secondo una bella combinazione Coda – Troianiello non trova l’ex Sasssuolo pronto all’impatto. Ancora pungente la Salernitana di rimessa al 5’ con Gabionetta servito da Coda che di sinistro non trova lo specchio. Al 6’ Drago gioca la carta Ciano per Ragusa: non cambia niente tatticamente nel Cesena. Al 12’ gli uomini di Torrente sfiorano il raddoppio: Lanzaro in una delle rare incursioni offensive scambia con Coda e dal limite dell’area lascia partire un destro che sfiora il palo destro di Gomis.
Al 13’ Bovo trattiene Kone e si becca il giallo: punizione cesenate come un corner ravvicinato che Ciano batte diretto in porta ma Strakosha si oppone magistralmente con i pugni. Drago si gioca il jolly Succi rilevando uno spento Kone. Torrente risponde con Perrulli che rileva Gabionetta ammonito e sottotono rispetto le precedenti apparizioni all’Arechi. Al 22’ un cross dalla destra trova la difesa granata coperta con Lanzaro che di testa sbroglia la minaccia di Succi e Garritano già in agguato. Dopo una buona palla che Coda sciupa, al 25’ punizione pericolosa per i romagnoli con Ciano che di destro a giro impegna Strakosha che blocca.
Dopo un minuto uno scontro a centrocampo non viene redarguito dall’arbitro e permette a Djuric di involarsi verso Strakosha ma Lanzaro e Schiavi recuperano in extremis, con quest’ultimo che protesta con l’arbitro che gli sventola il giallo sotto al naso. Il Cesena inserisce anche Mazzotta a sinistra per Renzetti per aumentare le incursioni laterali. Proprio Mazzotta si procura subito una punizione che Ciano pennella per Succi che di testa manda incredibilmente fuori. E’ solo il Cesena in campo è al 35’ un bel cross dalla sinistra pesca Ciano in area che anticipa Empereur e batte stavolta Strakosha per l-1. La Salernitana non ci sta e prova la riscossa sottoponendosi al contropiede ospite che potrbbe diventare micidiale al 37’ quando Djuric sciupa una ghiotta opportunità. Al 40’ si fa male Schiavi ed entra Franco nei granata con Lanzaro che passa a centrale. Ultimi minuti con i granata che cercano più con il cuore che con le gambe la via del raddoppio ma Troianiello e Coda non ne hanno più. Al 5’ di sei minuti di recupero calcio piazzato di Ciano e palla a Lucchini che sfiora il clamoroso 1-2 in zona Cesarini. Termina tra qualche applauso e qualche fischio quello che per Torrente sa di un brodino caldo. Ora i granata sono attesi dall’impegno di Lanciano martedi.
TABELLINO SALERNITANA-CESENA 1-1
SALERNITANA (4-3-3): Strakosha; Lanzaro, Schiavi (42′ st Franco), Empereur, Rossi; Sciaudone, Moro, Bovo; Troianiello; Coda, Gabionetta (20′ st Perrulli). A disp: Terracciano, Pollace, Trozzo, Milinkovic, Odjer, Nappo, Cappiello. All: Torrente.
CESENA (4-2-3-1): Gomis; Perico, Lucchini, Caldara, Renzetti (31′ st Mazzotta); Kessie, Cascione; Garritano, Koné (19′ st Succi), Ragusa (7′ st Ciano); Djuric. A disp: Agliardi, Magnusson, De Col, Gasperi, Moncini. All: Drago.
Arbitro: Sig. Riccardo Pinzani di Empoli (Bellutti/Chiocchi; IV uomo: Strippoli)
NOTE Marcatori: 33′ pt Bovo (S), 34′ st Ciano (C); Ammoniti: Bovo, Gabionetta, Schiavi, Lanzaro (S), Kone, Perico, Gomis (C); Angoli: 7-8; Recupero: 5′ pt – 6′ st; Spettatori: 9520 di cui 100 circa provenienti da Cesena.