Accolto il ricorso presentato per il Cesat dall’avvocato Marcello Fortunato e hanno anche condannato condominio e amministrazione comunale al pagamento delle spese processuali. A darne notizia il quotidiano La Città oggi in edicola
Salerno: il tubo di Quench può essere realizzato all’Arbostella, lo ha deciso il Tar
Via libera del Tar, il Tribunale Amministrativo Regionale annulla i provvedimenti degli uffici Comunali e dei condomini contro il Tubo di Quench e dispone il via libera all’impianto a servizio del centro medico Cesat del rione Arbostella. Collocato all’interno di un totem pubblicitario in via Wagner, il tubo serve a espellere l’elio utilizzato per un macchinario di risonanza magnetica ed è oggetto da marzo di un contenzioso.
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