Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, affiancato dalla moglie di Mennea, Manuela Olivieri, dagli amministratori locali, dal presidente regionale della Fidal, Sandro Del Naia, dal presidente provinciale Fidal, Rosaria Alicchio, e dal presidente provinciale CONI, Paola Berardino, il gruppo giudici di gara di Salerno, oltre a numerosi rappresentanti del mondo sportivo e dell’atletica regionale.
«Per noi è stato un onore aver avuto all’inaugurazione Manuela Olivieri, moglie di Pietro Mennea, un amico della nostra città e già cittadino onorario di Agropoli – le parole del sindaco Franco Alfieri – Mennea, attraverso le sue imprese sportive, è stato per tutti noi un simbolo di riscatto, dimostrando che partendo dal basso è possibile raggiungere i traguardi più importanti con il sacrificio ed il lavoro quotidiano. E’ stato immediato, dunque, individuare la sua figura per l’intitolazione della rinnovata pista sulla quale speriamo possano nascere le future stelle dell’atletica leggera. Consegniamo alla comunità una struttura moderna ed attrezzata, un vero vanto per il territorio provinciale e regionale».
«Pietro – le parole di Manuela Olivieri, moglie di Mennea – era molto legato a questa città dove, insieme a Roberto Funiciello, aveva ideato l’Agropoli Half Marathon, per valorizzare il territorio attraverso lo sport. Va dato il giusto merito ad un’amministrazione che crede nello sport e mette a disposizione strutture ed impianti importanti»
Dopo lo scoprimento della targa commemorativa, il taglio del nastro ed i discorsi delle autorità, è stato dato vita alla “staffetta dell’atletica”, con tredici atleti impegnati in altrettante discipline.
Emozionante il ricordo di Mennea, già cittadino onorario di Agropoli, attraverso un video che ha ripercorso i suoi successi e l’indimenticabile record mondiale di 19.72” alle Universiadi di Città del Messico del 1979.
Da oggi la pista di atletica di Agropoli si pone come punto di riferimento per tutta l’area del Sud Italia, l’unica funzionale ad otto corsie, e la disponibilità di spazi per le varie discipline (doppia pedana di getto del peso, salto in lungo, salto triplo, pedana per il salto con l’asta, lancio del disco e lancio del martello). L’intervento di restyling voluto fortemente e finanziato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Alfieri per un importo di 450 mila euro, ha previsto anche la messa in sicurezza della recinzione interna in linea con i criteri dettati dalla Lega Calcio Professionisti.