Paternoster striglia i suoi ragazzi all’intervallo e gli effetti si vedono subito nel secondo tempo. Nel terzo periodo, infatti, la forbice si riduce ad otto punti di svantaggio. La rimonta si concretizza a due minuti dalla fine con una tripla del capitano Santolamazza che porta, per la prima volta nel corso della partita, l’Agropoli in vantaggio. Inutili i tentativi finali di recupero da parte dei padroni di casa ed i delfini tornano a casa con l’intera posta in palio. Grande festa alla sirena finale con i circa settanta tifosi presenti al PalaCampus, molti dei quali agropolesi residenti al Nord.
Giulio Russo (presidente) – “Il sogno continua. Abbiamo fatto un’altra prestazione encomiabile. I ragazzi sono stati fantastici ed hanno recuperato una partita che sembrava compromessa dopo il primo tempo. Non hanno mollato fino alla fine e siamo stati premiati. È stata una partita dai due volti. Nei primi due quarti hanno avuto percentuali altissime rispetto a noi.
Poi, nel secondo tempo abbiamo difeso meglio e siamo stati molto più precisi sotto canestro. Ringrazio di cuore, lo ripeto, tutti i giocatori per ciò che stanno esprimendo e lo staff tecnico che sta facendo un lavoro straordinario. Voglio spendere due parole di elogio anche per i nostri tifosi, agropolesi residenti al Nord, che ci hanno fatto sentire il loro calore”.
Antonio Paternoster (coach) – “È stata una partita straordinaria. Sono felicissimo. Abbiamo ancora una volta fatto il bottino pieno. Mi complimento con i ragazzi che hanno giocato un grande match e che soprattutto ci hanno creduto fino alla sirena finale. È stata una partita dai due volti. Nel primo tempo siamo stati molto imprecisi, mentre loro hanno avuto percentuali altissime. Nel secondo tempo, invece, siamo stati bravi a difendere ed a colpire sotto canestro. Sapevo, del resto, che l’avversario aveva le rotazioni contate e ho cercato di farli stancare nei primi due quarti. Noi, invece, abbiamo sfruttato bene i cambi e siamo arrivati pimpanti nella parte finale della gara, riuscendo a rimontare lo svantaggio iniziale. La classifica? Non mi interessa, so solamente che abbiamo otto punti di vantaggio dalle ultime. Ci godiamo questo momento, ma non perdiamo di vista il nostro obiettivo che è quello di conservare la categoria”.