A soli vent’anni, Ida Adinolfi è la più giovane dei 20 agricoltori selezionati per il progetto Fattore Futuro di McDonald’s. Per il prossimo triennio l’agricoltrice di Montecorvo Rovella (SA) fornirà l’insalata bio che coltiva nell’azienda agricola di famiglia ai 514 ristoranti McDonald’s nel nostro Paese. Il progetto Fattore Futuro, nato con l’obiettivo di accompagnare e aiutare i giovani agricoltori nello sviluppo delle proprie aziende, ha ricevuto il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF). I 20 imprenditori selezionati per entrare a far parte dei fornitori italiani di McDonald’s sono stati scelti tra oltre 130 candidati con meno di 40 anni e con un progetto di innovazione e sostenibilità per la propria azienda. Sette le filiere coinvolte: carne bovina, carne avicola, pane, insalata, patata, frutta, latte.
Tali obiettivi e valori sono perseguiti anche da Ida Adinolfi, che si dedica totalmente alla coltivazione biologica nell’azienda agricola di famiglia, la Società Agricola Adinolfi. Animata da una forte sensibilità sui temi ambientali, Ida lavora nella consapevolezza che sia fondamentale, per innovare e crescere, proporre un modello di sostenibilità alternativo. In particolare, intende realizzare un sistema di autosufficienza energetica grazie al fotovoltaico e alla produzione geotermica, utilizzando un sistema di compostaggio per i residui vegetali e trasformando così i rifiuti in risorse. Ida inoltre vuole attivare corsi di aggiornamento per dipendenti e collaboratori, in modo da garantire una formazione continua a tutti i livelli professionali presenti in azienda.
Con Fattore Futuro McDonald’s ribadisce il proprio impegno nei confronti dell’industria agro-alimentare italiana: i 20 giovani agricoltori selezionati infatti andranno ad aggiungersi alle aziende italiane fornitrici dell’insegna, che già oggi rappresentano l’80% dei fornitori totali.
Fattore Futuro è un progetto di promozione e valorizzazione delle filiere agricole italiane, coerente con i valori di Expo Milano 2015, promosso da McDonald’s Italia.
L’iniziativa, che ha ricevuto il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, è nata con l’obiettivo di sostenere gli imprenditori agricoli italiani under 40.
Sul piatto, la concreta possibilità di entrare a far parte della rete di fornitori di McDonald’s per tre anni all’interno di 7 diverse filiere: allevamento bovino, pollo, grano, insalata, patata, frutta, latte.
In sei mesi sono state ricevute 131 candidature da tutta Italia, così distribuite secondo le filiere produttive:
– allevamento bovino: 17 candidature
– allevamento avicolo: 11 candidature
– coltivazione del grano: 15 candidature
– coltivazione di insalata: 23 candidature
– coltivazione di patate: 11 candidature
– coltivazione di frutta: 43 candidature
– produzione di latte: 11 candidature
Le candidature si sono distribuite in modo uniforme sul territorio nazionale: sono infatti 16 le Regioni italiane rappresentate. 32 candidature sono arrivate dall’Italia settentrionale, 27 dall’Italia centrale e 72 dal Sud e dalle Isole. Le candidature sono state prese in esame da McDonald’s Italia, dalle aziende partner del progetto (Amadori, Centrale del Latte di Brescia, East Balt, Inalca, Lamb Weston, Oranfrizer, Sab, VOG) e da un rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e valutate secondo alcuni criteri:
– requisiti anagrafici;
– requisiti di prodotto;
– progetto di innovazione e sostenibilità ambientale per il futuro sviluppo dell’impresa.
Sono così stati selezionati 20 agricoltori con un’età compresa tra i 20 e i 40 anni, così distribuiti nelle sette filiere produttive:
– allevamento bovino: 5 selezionati
– allevamento pollo: 2 selezionati
– coltivazione del grano: 3 selezionati
– coltivazione di insalata: 2 selezionati
– coltivazione di patate: 2 selezionati
– coltivazione di frutta: 3 selezionati
– produzione di latte: 2 selezionati
Per quanto riguarda la provenienza, le candidature selezionate provengono da 9 differenti Regioni e da 14 province, così suddivise:
– Italia settentrionale: 10 selezionati
– Italia centrale: 4 selezionati
– Italia meridionale: 6 selezionati
Con oltre l’80% dei propri fornitori composto da aziende italiane, McDonald’s rappresenta già oggi un partner solido per il settore agricolo italiano. Con Fattore Futuro, e insieme ai partner del progetto, McDonald’s offre a 20 agricoltori italiani non solo un contratto di fornitura pluriennale, ma anche l’opportunità di venire in contatto con una realtà che opera su scala internazionale. Viene infatti data la possibilità di approfondire la conoscenza delle filiere, entrando in contatto con esperti e certificatori per comprendere al meglio le dinamiche dell’industria alimentare rispetto a temi quali la qualità e la sicurezza alimentare.
Ecco l’elenco dei 20 selezionati:
– Ida Adinolfi, Montecorvino Rovella (SA) – coltivazione di insalata
– Giosuè Arcoria, Santa Maria di Licodia (CT) – coltivazione di frutta (arance)
– Achille Belloni, Casalmaiocco (LO) – allevamento bovino
– Francesco Belluti, Finale Emilia (MO) – coltivazione di grano
– Silvio Bonetti, Rudiano (BS) – produzione di latte
– Ilaria Bussolotti, Pegognaga (MN) – allevamento bovino
– Sergio Campana, Campogalliano (MO) – coltivazione di grano
– Massimo Campitelli, Larino (CB) – allevamento pollo
– Tommaso Carioni, Trescore Cremasco (CR) – allevamento bovino
– Roberto Favazza, Montagnana (PD) – coltivazione di patate
– Nicola Forini, Calcio (BG) – coltivazione di insalata
– Massimo Liberatore, Palata (CB) – allevamento pollo
– Carlo Filippo Luppi, Modena – coltivazione di grano
– Matteo Mapelli, Bellinzago Lombardo (MI) – allevamento bovino
– Raffaella Mellano, Agliè (TO) – allevamento bovino
– Mauro Moletta, Coccaglio (BS) – produzione di latte
– Vincenzo Petitti, Rotello (CB) – allevamento pollo
– Francesco Randazzo, Ramacca (CT) – coltivazione di frutta (arance)
– Claudio Scipioni, Avezzano (AQ) – coltivazione di patate
– Thomas Sparer, Appiano (BZ) – coltivazione di frutta (mele)
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