L’Amministrazione aveva più volte sollecitato l’attuazione degli interventi integrativi alla realizzazione del cavalcavia autostradale di via Picentino lungo la S.P. 28. In particolare, nei mesi scorsi, il Primo Cittadino Ernesto Sica e l’Assessore ai Lavori pubblici e alla Manutenzione Mario Vivone avevano richiesto aggiornamenti sullo stato di avanzamento della pratica “per dare seguito alle fasi residue che risultano essere strumentali alla realizzazione dell’intervento”. E, ancora, in una missiva si evidenziava come“l’intervento, che prevede la collocazione di una rotatoria, risulta essere di primaria importanza al fine di garantire maggiori condizioni di sicurezza agli automobilisti in un tratto purtroppo contrassegnato daincidenti anche dalle conseguenze mortali”.
Erano seguite rassicurazioni da parte dell’Anas che, già in precedenza, ovverosia in fase di programmazione, aveva recepito le esigenze manifestate dall’Amministrazione predisponendo gli opportuni adeguamenti per rendere il cavalcavia compatibile con la viabilità locale previa stipula della convenzione. Il Comune, a tal proposito, dopo aver tramesso la progettazione esecutiva, da finanziare in parte con fondi propri e in parte con la quota Anas, aveva richiesto all’Azienda nazionale autonoma delle strade la concessione delle aree di proprietà interessate dai lavori ricevendo il via libera per la definizione dell’atto in attesa delle opportune garanzie su tempi e modalità del contributo di 200mila euro richiesto.
“Il progetto – afferma l’Assessore Mario Vivone – prevede la realizzazione di interventi di adeguamento e messa in sicurezza dell’intersezione tra via Picentino, via Irno e le aree provinciali connesse mediante la realizzazione di una rotatoria a raso e di una viabilità che sottopassa il viadotto autostradale. In tal senso, si concretizza un iter procedurale che riteniamo fondamentale per il nostro territorio e ci consente finalmente di provvedere all’attuazione dei lavori nella zona garantendo anche un migliore accesso alle aree private e alla strada di collegamento per Sardone dalle diverse direttrici in totale sicurezza e con capacità adeguate ai flussi di traffico in transito”.
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