I due punti conquistati con Cesena e Lanciano consentono alla Salernitana di muovere leggermente la classifica, recuperare un po’ di morale dopo i tre ko consecutivi con Crotone, Trapani ed Entella, presentandosi al match interno di sabato col Perugia nelle condizioni di poter superare, con un successo, l’ostico avversario distante attualmente di una sola lunghezza. Al riguardo, ne abbiamo parlato con il co-patron granata Mezzaroma intervistato da SalernoGranata.
Due punti attraverso buone prestazioni contro Cesena e Lanciano, ma anche due rimonte subite. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
“Sono sempre portato a vedere il bicchiere mezzo pieno. Potevamo raccogliere di più però a me interessa vedere sempre l’approccio della squadra alla partita e la prestazione. E devo dire che sono state entrambe positive al di là del risultato.”
Nonostante due prestazioni positive la classifica non sorride attualmente alla Salernitana, è preoccupato?
“Mancano più di 90 punti, il campionato è ancora lunghissimo e bisogna cercare sempre di non abbattersi troppo nei momenti difficili. Senza dimenticare che siamo anche molto sfortunati per quanto riguarda gli infortuni. Quest’ultimi anche piuttosto seri. Ciò nonostante la squadra sta reagendo bene. Sono moderatamente fiducioso perché il torneo è ancora molto lungo.”
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“Nonostante non avesse segnato, col Cesena mi era piaciuto molto per come aveva giocato. Aveva aiutato molto la squadra lottando su ogni pallone. Con il Lanciano sono venuti anche i gol. Non dico di averglielo preannunciato, tuttavia, gli dissi- nel momento in cui ti sblocchi non ti fermi più- speriamo che Coda possa avallare questa mia sensazione.”
Non le sembra che la Salernitana è un po’ penalizzata da qualche decisione arbitrale discutibile?
“Degli arbitri preferisco non parlare, diciamo così.”
Sabato arriva il Perugia. Match da vincere a tutti i costi? Potrebbe essere importante per il futuro di Torrente?
“Ripeto, il campionato è ancora lunghissimo, siamo ancora agli inizi anche se questo non vuol dire che non bisogna far tesoro di eventuali errori o correggere quello che c’è da correggere. Però la squadra si esprime e gioca nonostante questi infortuni pesanti. Basti pensare ai soli difensori centrali, è stata un’ecatombe. Sfido qualunque altra squadra a sopportare difficoltà di questo genere. Andiamo avanti, mi auguro che contro il Perugia ci sia soprattutto una prestazione all’altezza e poi anche il risultato. Ad ogni modo il cammino è ancora lungo non facciamoci prendere dagli eccessi di disfattismo e vittimismo.”
Deluso dalle eccessive critiche da una parte dell’ambiente? Si aspettava maggiore riconoscenza?
“Il tifoso, in Italia come nel mondo, non ha solitamente una memoria molto lunga. Ad ogni modo fa parte del gioco, nei momenti che va tutto bene si viene esaltati quando, invece, le cose non vanno si viene criticato. L’importante è che il tutto rimanga sempre nell’ambito dei giusti limiti. E mi sembra che questo sia il caso”.
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“Abbiamo sempre cercato nel nostro piccolo di dare un contributo in situazioni come questa. Quello accaduto a Benevento ci ha colpito anche perché successo a pochi chilometri da Salerno. La città sannita ha la capacità e la forza di reagire. Siamo sempre disponibili a fare qualcosa per andare incontro alle esigenze del territorio. Non ultimo l’accordo con l’università di Salerno al fine di agevolare gli studenti che vogliono venire alla partita. Sicuramente faremo anche qualcosa di ulteriore.”
Fonte SalernoGranata.it
La mia memoria e’ perfetta . Noi avevamo chiesto solo di non soffrire . Punto. Così nn sarà possibile . La campagna acquisti è improbabile. Prima la si disconosce , e prima facciamo.
Siamo in media perfetta per retrocedere già a Natale, se ci va bene a fine gennaio. Fabiani ha fatto un capolavoro.