Edema cerebrale massivo provocato da ipossia (mancanza di ossigeno al cervello): questa la diagnosi, con i chirurghi del nosocomio napoletano che hanno operato una craniotomia, lo scoprimento della calotta cranica allo scopo di evitare un ulteriore danno cerebrale determinato dalla compressione delle cellule nervose. Ma le condizioni disperate del piccolo lasciavano già presagire il peggio e in ogni caso i danni al sistema nervoso sarebbero stati irreparabili. Il corpicino sarà ora sottoposto ad autopsia disposta dal magistrato che sta conducendo le indagini dopo che la Procura della Repubblica aveva aperto un fascicolo, prima per lesioni personali gravissime di origine colposa, ora, inevitabilmente per omicidio colposo.