Si giocava in un Arechi blindato con 200 uomini delle forze dell’ordine chiamati a vigilare su una sfida tra tifoserie rivali e tra squadre che saranno impegnate, fino alla fine nella lotta per non retrocedere. Ci arriva meglio il Perugia alla sfida di Salerno: una vittoria nel derby con la Ternana e un pari con il Cagliari al Curi. La Salernitana ha dato segnali di vitalità contro Cesena e Lanciano ma ha raccolto appena un punto a partita. La vittoria manca da oltre un mese dalla sfida con la Ternana. All’Arechi anche i patron Lotito e Mezzaroma.
Torrente deve fare di necessità virtù considerate le numerose assenze per infortuni e qualche squalificato: Confermato Strakosha tra i pali, agiranno Colombo e Rossi sugli esterni, con Lanzaro (non al meglio) ed Empereur al centro della difesa. Complice la squalifica di Moro e l’infortunio di Bovo, il centrocampo sarà composto dall’esperienza di capitan Pestrin (ieri ha spento la sua 37esima candelina) in mezzo, Sciaudone e il nazionale Under 21 ghanese Odjer ai suoi lati. In avanti Coda, Gabionetta e a sorpresa Milinkovic. Partono dalla panca Donnarumma e Troianiello.
Nel Perugia Bisoli non ha rilasciato dichiarazioni alla vigilia della sfida di Salerno. Perugia con il 4-2-3-1 (pronto a diventare 4-4-2) con Fabinho (ex di turno) che stringe i denti e sarà della partita. Tra i pali ci sarà Rosati. Davanti a lui Del Prete, Volta, Belmonte e Alhassan che compongono il pacchetto arretrato con Della Rocca e Lanzafame in mediana. Zebli, Zapata e Fabinho alle spalle di bomber Ardemagni.
Al quarto d’ora ennesima tegola per Torrente: si ferma Lanzaro costretto ad uscire al suo posto Franco che si improvvisa difensore centrale. Pochi secondi e Pestrin si becca il primo giallo di giornata fermando fallosamente Fabinho. Proprio il brasiliano al 18’ è pericoloso su un cross non trattenuto da Strakosha ma Zapata carica il portiere albanese. Al 24’ Salernitana in vantaggio: cross tagliato di Gabionetta dalla sinistra e Franco in progressione offensiva inzucca di testa. La partita cambia dinamica: Perugia costretto a fare la partita e granata pronti a colpire in contropiede. Alla mezz’ora Bisoli sostituisce Zapata infortunato e inserisce Parigini. Al 33’ ripartenza granata con Gabionetta che imbecca Coda sul vertice sinistro ma l’attaccante granata cerca un improbabile pallonetto che non gli riesce.
Il Perugia si rivede solo al 40’ con un sinistro velenoso dalla distanza di Fabinho che si spegne a lato. Nel finale di tempo è Lanzafame a far tremare l’Arechi con una serpentina da brividi, dopo un minuto la conclusione di Del Prete dai 40 metri sbatte sulla coscia di Colombo ma la sfera termina di un niente fuori con Strakosha spiazzato e fuori causa. Finisce un vivace primo tempo all’Arechi.
Dal calcio piazzato Lanzafame non inquadra lo specchio. Torrente gioca la carta Troianiello al posto di Sciuadone passando ad un 4-2-4. Ma è solo Perugia in campo: al 18’ il destro a giro dell’indemoniato Lanzafame termina di poco fuori. Il mister di Cetara gioca il tutto per tutto inserendo Donnarumma per Milinkovic con Gabionetta che passa a fare il trequartista. Alla mezz’ora Coda fa urlare al gol: il suo destro dal limite è deviato da Rosati in corner con un pregevole colpo di reni. Bisoli gioca la carta Drolè per uno sfinito Fabinho. A due minuti dalla fine il colpo del ko è nei guantoni di entrambe le formazioni: prima Coda sciupa un assist d’oro di Gabionetta all’altezza del dischetto sparando in bocca a Rosati: dopo un minuto azione multipla d’attacco perugina con flipper in area granata e conclusione finale alta di Volta. Dopo quattro minuti di recupero termina 1-1. Pareggio che scontenta tutti e classifica per i granata che diventa pericolosa. Ed ora si va a Bari dove Torrente si giocherà il futuro contro il suo passato.
TABELLINO SALERNITANA-PERUGIA 1-1
SALERNITANA (4-3-3): Strakosha; Colombo, Lanzaro (17’ pt Franco), Empereur, Rossi; Sciaudone (13’ st Troianiello), Pestrin, Odjer; Milinkovic (24’ st Donnarumma), Coda, Gabionetta. A disp: Terracciano, Pollace, Perrulli, Ronchi, Trozzo, Nappo. All: Torrente.
PERUGIA (4-2-3-1): Rosati, Del Prete, Volta, Belmonte, Alhassan; Zebli, Della Rocca; Fabinho (36’ st Drole), Lanzafame, Zapata (31’ pt Parigini, 11’ st Spinazzola); Ardemagni. A disp: Zima, Comotto, Taddei, Rossi, Di Carmine, Mancini, Parigini. All: Bisoli.
ARBITRO: Sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli (Mondin/Cecconi; IV uomo: Viotti)
NOTE. Marcatori: 24’ pt Franco (S), 3’ st Ardemagni (P). Ammoniti: Pestrin (S), Rosati (P), Empererur (S), Rossi (S). Angoli: 11-6. Recupero: 2’ pt – 4’st. Spettatori: 9234.