Insomma il solito Canfora che non ne imbrocca una e che rischia di creare, dopo la nomina illegittima del direttore generale, un nuovo danno erariale all’Ente di 1.400.000 euro per scelte arbitrarie che metteranno a rischio anche il futuro dei dipendenti che restano impegnati sulle funzioni strumentali. Sono certo che i calcoli che hanno fatto per determinare il rispetto del parametro riguardante la spesa del personale siano molto approssimativi e ciò rende sbagliate le proiezioni di spesa (non sono capaci di pubblicare correttamente neanche un decreto all’albo pretorio, il documento attestante gli esuberi é stato ripubblicato tre volte nell’arco di 12 ore).
Come da tempo sostengo i dipendenti dell’Ente Provincia pagano un tributo salatissimo alla propaganda di Renzi e all’incapacità di Canfora: i dipendenti vincitori di concorso vanno via e il direttore generale esterno nominato illegittimamente resta. Questo era il loro concetto di valorizzazione del personale interno.
Invito le Organizzazioni Sindacali a seguire la vicenda con l’attenzione che merita perché il decreto emanato dal boia Canfora dice chiaramente che siamo al cospetto di dilettanti allo sbaraglio che, tuttavia, non rinunciano all’arbitrio”.